LETTERA APERTA AL SINDACO
Ill.mo Sindaco di Verona
– Avv. Federico Sboarina,
in qualità di rappresentante dell’Associazione Locatori Turistici di Verona è mio dovere portare alla Sua attenzione la grave e difficile situazione in cui versa il comparto turistico ed in particolare quello locatizio-turistico; circostanza ben nota a chiunque viva la nostra città.
L’emergenza Covid-19 ha colpito indistintamente l’intero settore (alberghi, b&b, locazioni turistiche, guide turistiche etc. etc), comportando una grave alterazione nel rapporto fra entrate (assenti) e spese (presenti o provvisoriamente rinviate).
Alla luce del quadro testé delineato la nostra associazione vorrebbe portare alla sua attenzione alcune richieste che abbiamo avuto modo di condividere e che mirano a sostenere una categoria “abbandonata” dal sistema, rilanciando il comparto turistico.
1. Alla luce del fatto che le attività locatizio-turistiche non hanno avuto ospiti e, quindi, non hanno prodotto rifiuti/immondizie, chiediamo che per il periodo di lockdown (9 marzo- 18 maggio) non venga applicata l’imposta sui rifiuti (Tari);
2. Alla luce del fatto che ad oggi, anche a causa dei blocchi territoriali (nazionali ed esteri), il settore è fermo chiediamo che vanga sospesa l’applicazione del canone “speciale” della Tari imposto alle locazioni turistiche (assimilate ad attività commerciali) e, quindi, che la stessa venga riformulata nella versione residenziale e ciò sino al 31/12/2020;
3. Apertura gratuita della Ztl agli ospiti delle locazioni turistiche nel centro storico di Verona sino al 31 dicembre 2020:
4. Al fine di incentivare l’afflusso turistico chiediamo una riduzione dell’imposta di soggiorno dal 01/06/2020 al 31/12/2020 da € 2,50 a €, 1,00.
Confidiamo nell’accoglimento delle predette istanze che, come ripetiamo, mirano a portare aiuto e supporto a migliaia di famiglie veronesi in difficoltà e rilanciare il relativo comparto turistico.
Con osservanza.
Edoardo Nestori
Presidente Locatur Verona