“I “vantaggi esclusivi” annunciati per i possessori di un veicolo elettrico, come l’accessibilità alle ZTL e agli stalli gratuiti, sono quanto di più anacronistico si potesse proporre e non saranno certo questi incentivi a far optare i cittadini per l’acquisto di queste auto, visto che l’ostacolo maggiore è rappresentato dai costi ancora proibitivi per la maggior parte delle persone”.
Le considerazioni sono del gruppo consiliare comunale del Partito Democratico Elisa La Paglia, Federico Benini, Carla Padovani, Stefano Vallani unitamente a Tommaso Ferrari di Verona Civica, molto critici dopo la conferenza stampa del Sindaco e Presidente AGSM sul nuovo progetto di sostenibilità e smart city “Electrify Verona”
“La Ztl non è stata istituita con l’obiettivo primario di preservare dall’inquinamento un fazzoletto di territorio comunale ma per promuovere una fruizione diversa degli spazi e delle relazioni urbane, finalmente emancipata dalla cultura novecentesca dell’auto: la città da riscoprire a piedi, in bici con amici e famiglie, la città d’arte da tutelare. Si pensi piuttosto a predisporre dei collegamenti ciclopedonali sicuri con i quartieri e a garantire una rete di trasporto pubblico efficiente e ben integrata col futuro filobus, non quella che sta uscendo dai progetti adottati dalla Provincia” – concludono i consiglieri.