Il sindaco Damiano Tommasi ha partecipato ieri pomeriggio alla cerimonia di commemorazione del 78º anniversario dell’Assalto al Carcere degli Scalzi.
Sono inoltre intervenuti l’assessore alla Cultura della città di Lendinara Francesca Zeggio e l’oratore ufficiale della cerimonia Maurizio Landini.
“Questa cerimonia è per me particolare – ha sottolineato il sindaco –, perché rappresenta la prima uscita pubblica in cui parlo a nome della città e ho davanti a voi la responsabilità dell’intera Amministrazione. Sono facili i confronti con il passato, ma ritengo sia importante iniziare a guardare avanti, verso il futuro, per costruire chi vogliamo essere domani. I fatti che si ricordano oggi ci dicono chi siamo, da dove veniamo e quella storia che non dobbiamo mai dimenticare. L’attualità da’ voce a parole come Libertà, Sogno, Speranza, Futuro, Diritti. Parole che non hanno colori politici e che dovrebbero essere portate in alto da tutti, come capi saldi della costruzione della comunità. Da sindaco sento questa grande responsabilità, che è la stessa che ho come genitore e cittadino. Tutti insieme dobbiamo lavorare nella direzione della costruzione. Partendo dalla memoria, che deve essere condivisa, universale, chiara, ma soprattutto un impegno per un domani migliore. L’attualità ha bisogno di memoria”.
“Solo così – conclude Tommasi – fatti di guerra che stanno avvenendo a pochi chilometri da noi non diventeranno semplici notizie, eventi che sembrano non toccarci da vicino. E’ in quei luoghi, anche ora, che ci sono gli eroi del presente, uomini e donne che si stanno battendo, come noi in passato, per ideali fondamentali per tutta l’umanità. Sono gli eroi del quotidiano che faranno la differenza e gli eroi del quotidiano possiamo essere tutti noi”.