9817 in 15 e 25.
Rispettivamente il numero di chilometri che separano la nostra città dalla più generica indicazione dello Stato del Messico, percorribili in 15 ore e 25 minuti di aereo [dove, avviso ai passeggeri, potete comunque leggerci da telefono].
Questi i numeri che hanno preceduto l’incontro, avvenuto ieri pomeriggio, fra il sindaco Federico Sboarina e Carlos Garcia de Alba, ambasciatore del Messico.
Ad accompagnarlo, nella sua prima visita ufficiale a Verona dopo la sua assegnazione in Italia circa un anno fa, Miguel Aguilar Amministratore delegato di Nuova Arena di Verona, la società messicana proponente del progetto di realizzazione, a costo zero per il Comune, del nuovo stadio. “E’ un piacere poter incontrare oggi l’Ambasciatore Garcia de Alba – ha sottolineato il sindaco Sboarina – che, durante il lockdown, mi aveva preannunciato l’intenzione di una visita a Verona, per comunicarmi le informazioni che aveva assunto sulla società proponente del nuovo stadio.
Un riscontro positivo che ho particolarmente apprezzato e che ha ulteriormente certificato la consistenza della proposta fatta e la validità dei suoi proponenti. Nonostante le problematiche nazionali ed internazionali attraversate a causa dell’emergenza Covid-19, che ha fortemente contratto le relazioni con i soggetti interessati e causato dei rallentamenti, l’iter per la stesura del progetto del nuovo stadio di Verona sta andando avanti.
“Ci sono dei passaggi – conclude il sindaco – che dovevano essere fatti in presenza, ma la pandemia è stato un ostacolo difficile da superare per tutti. Nei prossimi mesi avremo sicuramente modo di valutare una prima stesura del progetto definitivo”.
Replica Carlos Garcia de Alba: “Il Messico è un grande investitore estero, che ha portato molti dei suoi interessi economici sul territorio italiano. Il progetto del nuovo stadio di Verona ne è, indubbiamente, un interessante esempio. Mi sono occupato personalmente di verificare la serietà dell’impresa messicana coinvolta. Una garanzia in più, di cui mi sono premunito di informare immediatamente il sindaco. Mi auguro che questo primo incontro possa essere l’inizio di un importante avvicinamento tra la città di Verona e il Messico, non solo per la realizzazione di quest’opera, ma, più in generale, per l’avvio di nuove reazioni economiche e culturali fra i nostri Paesi”.