Lago di Garda, controlli balneari

 
 

Nei giorni scorsi i Carabinieri delle Compagnie di Peschiera del Garda e Caprino Veronese, che hanno competenza sul litorale lacustre della Provincia di Verona, hanno avviato una intensa attività di controllo e vigilanza, finalizzata ad assicurare il rispetto della normativa che disciplina la sicurezza balneare e della navigazione, con particolare riferimento a tutte quelle attività ricreative che si sviluppano sull’arenile del lago. In tal senso, considerato anche il periodo di massima affluenza di turisti, i Carabinieri si sono adoperati nel verificare che tutte le attività svolte sul litorale gardesano (fruizione delle spiagge libere, stabilimenti balneari, noleggio natanti, scuole di sport acquatici, ecc) siano compiute nel pieno rispetto dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare e della Navigazione emessa, per la stagione estiva 2024,dalla Regione Veneto lo scorso 2 maggio. L’obiettivo è quello di far sì che le attività turistico-ricreative si possano svolgere in assoluta sicurezza, sia per i turisti che per i residenti locali.

Nello specifico, i Carabinieri impiegati sulla sponda veneta del Lago di Garda, hanno anche attivato una campagna di sensibilizzazione in favore dei bagnanti, fornendo loro corrette e adeguate indicazione su come fruire delle acque del lago (ad esempio l’utilizzo improprio di pontili o di approdi per imbarcazioni); nel contempo, sono stati implementate mirate verifiche finalizzate ad accertare la concreta e qualificata presenza di idonei servizi di salvataggio e della presenza di dotazioni di salvataggio complete che garantiscano la sicurezza dei bagnanti; ancora, la verifica della presenza di idonea cartellonistica multilingua, ciò in ragione del consistente numero di turisti stranieri, assolutamente necessaria per segnalare l’eventuale pericolo per la balneazione. I militari operanti hanno, inoltre,verificato la presenza di gavitelli che delimitano l’area in cui i bagnanti, specialmente quelli meno esperti, possono stazionare in sicurezza, evitando così qualsiasi tipo di rischio.

Nel complesso, i militari dell’Arma hanno già sottoposto a controlli, oltre alle spiagge libere, 7 stabilimenti balneari, 3 noleggi barche, 5 campeggi, 4 scuole nautiche e un’associazione dilettantistica e sportiva.

I controlli proseguiranno senza sosta e, anzi, saranno svolti con una maggiore frequenza sino a fine estate, con lo scopo di garantire sia una efficiente cornice di sicurezza a bagnanti e diportisti, che in questo periodo affollano i litorali, sia una adeguata tutela del patrimonio ambientale che il Lago di Garda offre. 

La violazione di tali prescrizioni prevedono l’applicazione disanzioni amministrative e, nei casi più gravi, anche penali.