Domani, sabato 30 luglio alle 20.30 si terrà al Museo Lapidario Maffeiano la cerimonia e spettacolo “Ecologia e celebrazione della natura nelle diverse tradizioni poetiche del mondo” e Premio Catullo 2022, proposto dall’Accademia Mondiale della Poesia.
L’evento, con ingresso libero, è patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, dal Comune di Verona, dalla Regione Veneto, Confassociazioni, Fondazione Cattolica, AGSM-AIM, SER.I.T ed Endes.
La serata si dividerà in due parti, una dedicata all’Italia e una alla poesia internazionale.
Si inizierà con lo spettacolo “L’ecologia e la celebrazione della natura nelle diverse tradizioni poetiche del mondo“, con gli attori Letizia Bravi e Giorgio Castagna, i musicisti Roberto Corlianò al pianoforte e Sara Airoldi al violoncello, e coreografia di Luca Condello per Laboratorio Danza Verona.
Al termine si terrà la consegna del Premio Catullo 2022 al Ministro tunisino per la Famiglia, le Donne, l’Infanzia e gli Anziani Amel Belhaj Moussa e ad Umberto Piersanti.
Dopo l’esibizione del tredicenne soprano Alexa Isobel Kaufman, nella seconda parte protagonista sarà la poesia straniera.
In chiusura il poeta e scrittore Davide Rondoni proporrà “Che cos’è la Natura? Chiedetelo ai Poeti” seguito dalla prima assoluta dello spettacolo ispirato ai versi di “Poslednji Tango” di Majo Danilovic.
Saranno inoltre in esposizione vari libri dell’editore Tallone e opere scultoree di Piera Legnaghi.
L’evento è stato presentato in sala Arazzi.
Il vice Direttore Generale per la Cultura Unesco Ottone Ramirez ha inviato un video contributo. Sono intervenuti l’Assessore alla Cultura e ai Rapporti con l’Unesco Marta Ugolini, il Segretario Generale dell’Accademia Mondiale della Poesia Laura Troisi, il regista e attore Alfonso de Filippis, il poeta Majo Danilovic, il musicista Matteo Salvemini, il pianista Stefan Markovic, i ballerini Elisa Cipriani e Luca Condello e il soprano Alexa Isobel Kaufman.
“Definirei la poesia “un’arte povera”, perché bastano una penna e un foglio per esprimere la propria creatività – ha detto l’Assessora Ugolini -. Una sorta di musica che vive nella mente di chi la legge, ma che prende ancor più forma quando c’è un attore che la legge, dando corpo alle emozioni, come sarà in occasione di questo evento. L’Accademia Mondiale della Poesia è un ente culturale, che ha sede nella nostra città, ma fa capo all’Unesco. Per questo, come Comune di Verona e io come Assessora ai Rapporti con l’Unesco, siamo stati ben lieti di mettere a disposizione lo spazio al Museo Lapidario Maffeiano”.