É uscita stamane la prima puntata di Football Leaks, su l’Espresso per la stampa italiana.
Un’indagine che deriva da migliaia e migliaia di file che sono stati forniti in maniera anonima al quotidiano tedesco Der Spiegel e condivisi su una piattaforma con molti quotidiani europei per poterli elaborarare.
Nel “primo episodio” viene narrata anche la vicenda di Juan Manuel Iturbe:
Questo il testo pubblicato da l’Espresso:
“Per quanto riguarda Iturbe, i documenti di Football Leaks evidenziano come la punta sia stato trattato alla stregua di un’azienda. Quando il Porto lo acquista dal Cerro Porteño, il cartellino è solo per un quarto di proprietà del club sudamericano. I restanti tre quarti di Iturbe sono della Pencil Hill Limited, una società inglese che mette a segno un colpo milionario. Cede al Porto solo il 35 per cento del giocatore e riceverà il 40% della futura rivendita. Ma c’è di più: subito dopo averlo acquistato, il Porto rivende il 15 per cento del cartellino al Soccer Invest Fund, basato in Portogallo. A 19 anni Iturbe ha tre padroni: Porto, Pencil Hill e Soccer Invest. Dietro l’approdo alla Roma, via Verona, c’è Gustavo Mascardi, agente argentino famoso per aver rappresentato giocatori come Asprilla, Veron e oggi Paulo Dybala (anche lui gestito da Pencil Hill quando nel 2012 arrivò al Palermo di Zamparini). Mascardi però non è uscito di scena dopo che Iturbe è stato venduto alla Roma. Il contratto con la Roma prevede che la Lastcard, società neozelandese rappresentata dallo stesso Mascardi, riceva su un conto corrente svizzero un milione di euro più Iva oltre al 20% di una futura cessione”.
(Fonte: l’Espresso)