La Tezenis cede di netto in gara 4.. ora serve il miracolo

 
 

TEZENIS VERONA-REMER BLU BASKET TREVIGLIO 78-95 (16-26, 43-48, 59-72)

Treviglio gioca la partita della vita, quella da dentro o fuori e mette e nudo tutte le difficoltà messe in mostra nelle due ultime partite dalla Tezenis. In gara cinque servirà un’altra Verona, è sicuramente ben diversa da quella vista in questa domenica all’AGSM Forum. Una Tezenis incerottata con Amato fuori e Poletti uscito malconcio per in problema alla caviglia. A Treviglio ora servirà la partita della vita, quella messa in campo in questa partita dalla Remer.

CRONACA
Treviglio, con le spalle quasi al muro, entra in campo con il giusto piglio e percentuali da brivido che annichiliscono la difesa di Verona. La Tezenis concede troppa libertà agli attaccanti avversari. È Palumbo a rendersi pericoloso, soprattutto nel tiro pesante.

È la difesa di Treviglio a fare la differenza in questo inizio di partita ma anche le quattro palle perse di Verona. Sicuramente il 0/4 da tre di Verona recita che ci sono difficoltà al tiro, ma anche problemi nei giochi d’attacco come il Pick and Roll.

La Tezenis deve chiudere la difesa perché è il suo punto dolente. Verona, inoltre, fatica anche sui tagli in post basso che mettono a nudo problemi forse anche di resa mentale. L’unico veronese che cerca di vendere cara la pelle è Udom, bravo ad incunearsi nel pitturato e mandare in tilt la dura difesa avversaria.

Verona è sempre in ritardo sull’attacco ospite che trova sempre l’uomo libero al tiro, ma soprattutto con percentuali monstre da tre. La Tezenis sembra davvero subire il gioco fisico degli avversari, prova ne sia i tre falli di Candussi. Il colpo di coda della Tezenis si materializza sul finire del secondo quarto con un parziale di 9-0 che riporta sotto nel punteggio i giganti gialloblu (43-48).

Treviglio però ritorna in campo sempre più cattiva in difesa e cinica in attacco e per Verona la gara si mette di nuovo in salita, peggio di una gran premio della montagna al giro d’Italia. La difesa di Verona non riesce ad adeguarsi ai giochi d’attacco avversari, ai tagli di Borra e Nikolic che consentono a Treviglio di imperversare nel pitturato offensivo.

Verona gioca solo per linee esterne non trovando mai i giusti passaggi per i lunghi, costretta, forse, proprio dalla dura difesa avversaria che mette tanta pressione sui piccoli veronesi.

Vertemati ruota spesso i suoi giocatori per tenere alto il ritmo e dare fastidio all’attacco di Verona, un gioco fisico ai limiti del regolamento che innervosisce molto i padroni di casa.
Ultimo quarto assolutamente da dimenticare nel quale l’attacco di Verona cede in modo netto alla difesa di Treviglio.

La Remer Treviglio, però, il match lo ha vinto anche in attacco, dimostrando di saper sempre fare la cosa giusta al momento giusto, sorretta, oltretutto, da medie al tiro insolite per la stessa Treviglio.

Piove sul bagnato in casa Tezenis che dopo Amato, fuori da due gare per un problema al polpaccio, perde anche Poletti uscito zoppicante sul finire del match.
Ora a Treviglio servirà un autentico miracolo per andare in semifinale dove è già giunta Treviso.

TABELLINO
TEZENIS VERONA: Dieng 00 (0/0, 0/1), Ferguson 12 (5/6, 0/3, 4r), Poletti 13 (6/6, 0/1, 3r), Amato ne, Oboe ne, Candussi (0/0, 0/2, 1r), Vujacic 17 (3/4, 3/10, 6r), Cacciatori ne, Udom 17 (6/9, 0/2, 3r), Quarisa ne, Severini 14 (0/1, 4/5, 4r), Ikangi 5 (1/1, 1/2, 1r). All. Dalmonte.
REMER TREVIGLIO: Pecchia 14 (4/4, 2/4, 2r), Nikolic 16 (4/5, 1/3, 3r), Reati 13 (2/2, 3/4, 1r), Caroti 15 (3/4, 3/6, 2r), Palumbo 12 (1/1, 3/7, 8r), D’Almeida 2 (1/1), Tiberti ne, Roberts 8 (1/5, 2/6, 1r), Siciliano, Belotti ne, Borra 15 (6/8, 0/0, 7r). All. Vertemati.

Arbitri: Noce, Gagliardi e Valleriani.

Note: Tiri liberi: Verona 12/13, Treviglio 9/11. Percentuali di tiro: Verona 29/53 (8/26 da 3, 19 rd, 3 ro), Treviglio 36/60 (15/30 da 3, 17 rd, 8 ro). Spettatori: n.c..

Pagelle: VERONA: Dieng sv, Ferguson 7, Poletti 7, Amato sv, Oboe sv, Candussi 5, Vujacic 6, Cacciatori sv, Udom 6,5, Quarisa sv, Severini 7, Ikangi 5. All. Dalmonte 5. TREVIGLIO: Pecchia 6,5, Nikolic 8, Reati 6,5, Caroti 6,5, Palumbo 6,5, D’Almeida 5, Tiberti sv, Roberts 5,5, Siciliano sv, Belotti sv, Borra 7. All. Vertemati 7,5.

Il migliore: Nikolic.
La chiave: La difesa di Treviglio.

 
 
Davide Caldelli
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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