Michele Croce, leader di Verona Pulita, teme che le tensioni tra Russia ed Ucraina possano ulteriormente procrastinare il ritorno a Castelvecchio dei quadri rubati. Ecco le sue considerazioni
“In queste ore al confine tra Russia e Ucraina i due eserciti stanno ammassando uomini e mezzi ed entrambe le nazioni si preparano ad un possibile conflitto. Riteniamo che questa circostanza sarà l’ennesima causa dell’ennesimo rinvio del rientro a Verona dei capolavori di Castelvecchio. Se le cose dovessero precipitare temo che dei nostri quadri rimarrebbero solo le fotografie. E non riesco a darmi pace che dopo uomini di scienza, cultura e impegno sociale, il sindaco Flavio Tosi abbia reso veronese un discusso dittatore che abbiamo scoperto essere anche trattenitore abusivo di opere d’arte”.