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Una sfida a suon di “selfie” per riscoprire il passato della città e vincere buoni per gite scolastiche.
Lunedì 11 marzo, in piazza Bra, giungerà al termine la seconda edizione di “Alla scoperta dei quartieri di Verona…una città a misura di bus”, con una caccia al tesoro fotografica che coinvolgerà 11 classi di terza media. Muniti di smartphone, i ragazzi si sfideranno alla ricerca di monumenti, targhe e lapidi spesso sconosciute o dimenticate, muovendosi tra i quartieri e utilizzando i mezzi pubblici.
L’iniziativa, realizzata da Rotte Locali, insieme a Comune di Verona e ATV, con il sostegno di Fondazione Cattolica, vuole promuovere un utilizzo rispettoso e corretto dell’autobus e una maggiore conoscenza storica e culturale della città.
Dopo quattro mesi di didattica frontale nelle scuole, in cui hanno approfondito la conoscenza dei propri quartieri e l’uso dei mezzi pubblici, gli studenti metteranno in pratica quanto appreso in aula con una competizione dinamica, che li vedrà spostarsi per Verona a piedi o con i bus.
La caccia al tesoro porterà 242 studenti e insegnati alla scoperta di oltre 40 punti di interesse individuati nelle otto circoscrizioni. Una volta arrivati sul posto i ragazzi, grazie allo smartphone in dotazione, invieranno un selfie, per testimoniare il loro arrivo e aggiudicarsi dei punti. Vincerà la classe che, sviluppando le migliori strategie per leggere il territorio e per muoversi in esso, avrà raggiunto il punteggio più alto, raccogliendo foto nel maggior numero di punti di interesse.
La “sfida” prenderà il via alle 8.45 da piazza Bra e si concluderà alle 12.30 con le premiazioni delle tre classi vincitrici sulla scalinata di Palazzo Barbieri. In palio buoni per l’utilizzo di bus turistici con cui andare in gita scolastica. A tutti, inoltre, sarà consegnato l’opuscolo realizzato dal lavoro fatto in aula durante i mesi scorsi.
L’evento finale dell’iniziativa “Alla scoperta dei quartieri di Verona…una città a misura di bus” è stato presentato questa mattina in sala Arazzi dall’assessore al Decentramento Marco Padovani. Presenti anche Gianmarco Lazzarin e Lorenzo Mazzi di Rotte Locali, oltre al segretario generale di Fondazione Cattolica Adriano Tomba.
“Un’esperienza davvero positiva che mi auguro possa ripetersi negli anni a venire – ha detto l’assessore Padovani -. Educare i giovani alla conoscenza del proprio territorio è fondamentale per renderli consapevoli dell’immenso patrimonio storico e culturale della città. Utilissimo anche sensibilizzare all’importanza di una mobilità sostenibile, specialmente in vista dell’ingresso di questi ragazzi alle scuole superiori”.