La stagione da camera di Fondazione inaugura nel segno di Mozart

 
 

Musei in Musica, la rassegna da camera di Fondazione Arena, prende il via domenica 12 gennaio alle ore 11nel prestigioso teatrino di Palazzo Maffei, affacciato su piazza Erbe. Già sold-out il primo degli undici appuntamenti del 2025, che si aprirà con il Quartetto n. 19 “delle dissonanze” di Mozart, compositore a cui Verona dedica il mese di gennaio, opera scritta per Haydn nella quale la luce trionfa sull’ardito caos iniziale. A seguire, il capolavoro del boemo Dvořák, di un secolo successivo, il Quartetto “americano”, scritto nel Nuovo Mondo. L’evento inaugurale è inserito nel programma del Festival Mozart a Verona.

La rassegna proseguirà nelle diverse sedi museali della città, tra cui la Sala Maffeiana e il Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle, alla tomba di Giulietta, grazie alla collaborazione con l’Accademia Filarmonica e i Musei Civici del Comune di Verona

Prerogativa di Musei in Musica è l’abbinamento del concerto con la visita libera omaggio al museo un’ora prima dell’evento, sia per gli spettacoli ospitati a Palazzo Maffei che per quelli che si terranno al Museo degli Affreschi (stesse sedi visitabili a scelta anche da chi acquista il biglietto singolo per i concerti in Sala Maffeiana, dal giorno successivo al concerto ed entro fine rassegna).

Negli undici programmi, i professori d’orchestra di Fondazione Arena, in diversi ensemble da quattro a tredici esecutori, si cimenteranno in un ampio repertorio che spazierà da Bach alla contemporaneità, tra grandi classici e prime esecuzioni.

Ogni data è acquistabile con un biglietto singolo a 15 euro (ridotto under30 a 10 euro) sul sito www.arena.ite alla biglietteria dell’Arena. Solamente per i concerti che si tengono a Palazzo Maffei, biglietti in vendita anche la mattina stessa dell’evento, direttamente alla Casa Museo, in base alla disponibilità di posti.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI. La stagione 2025 di Musei in Musicaproseguirà il 26 gennaio nella Sala Maffeiana dell’Accademia Filarmonica di Verona, gioiello intatto che ospitò il giovanissimo Amadeus Mozart nel suo primo viaggio in Italia. Dodici fiati e un contrabbasso daranno vita alla celebre Gran Partita, la più ampia e ambiziosa delle serenate del genio di Salisburgo; a coronare il programma l’Armonia per un tempio della notte, breve serenata per fiati del veronese Antonio Salieri, compositore di corte a Vienna, di cui ricorrono i 200 anni dalla scomparsa. Nella stessa sede, doppio appuntamento in autunno: il 12 ottobre con le percussioni areniane e il 7 dicembre a chiusura della rassegna con Stravinsky.

Palazzo Maffei Casa Museo ospiterà altri cinque concerti: il 2 febbraio i professori d’Orchestra di Fondazione Arena eseguiranno quattro dei rari quartetti per fiati giovanili di Rossini. Il 2 marzotoccherà al Beethoven meno noto e galante, con fiati e archi di Serenata e Settimino. Il 30 marzo un programma di quartetti e quintetti per oboe o clarinetto e archi, da Johann Christian Bach, Mozart e Carl Maria von Weber. Al gran padre J. S. Bach sarà dedicato l’appuntamento del 13 aprile con l’esecuzione integrale dell’articolata Offerta musicale. L’11 maggio sarà protagonista l’Ottetto di Mendelssohn, capolavoro giovanile, e il secondo Quartetto di Borodin.

Nuova sede dell’edizione 2025 sarà il Museo degli Affreschi “G. B. Cavalcaselle” alla tomba di Giulietta, che ospiterà due concerti: il 18 maggioappuntamento monografico dedicato al Quintetto per archi in Do maggiore di Franz Schubert, e il 30 novembre il Quartetto in sol minore di Luigi Boccherini affiancato da Quartetto e Quintetto per oboe e archi dei britannici di inizio ‘900 Gordon Jacob e Arnold Bax.

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45

Tel. 045 8005151

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICOVia dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo

Tel. 045 8002880

[email protected]

Call center +39 045 8005151

www.arena.it

Punti vendita TicketOne.it

 
 
Mauro Bonato
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.