La Scala di seta, un nuovo allestimento al Filarmonico

 
 

di Mauro Bonato

Oggi nel foyer del teatro Filarmonico, il sindaco Federico Sboarina e il sovrintendente Cecilia Gasdia presenteranno “La scala di seta” nel nuovo allestimento per la stagione lirica invernale.

L’opera appartiene a quel gruppo di cinque farse che Gioacchino Rossini scrisse per il teatro Moisè di Venezia e che debuttò il 9 maggio 1812. Il libretto denominato farsa comica in un atto è stato scritto da Giuseppe Maria Foppa.

Scomparsa dai repertori, venne riscoperta nel dopoguerra con una prima nel 1952 al teatro Comunale di Fiorenze, e dopo varie rappresentazioni fu la protagonista al teatro La Fenice nel 2002.

A Verona, dopo Rigoletto con questo allestimento si rafforza l’attività della Fondazione Arena, diventando un punto di riferimento a livello nazionale.

 
 
Mauro Bonato
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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