La Questura regala un mese di ferie obbligate al “Gioachini Laura” di Sommacampagna.

 
 

Nella giornata di ieri il Questore di Verona, a conclusione dei ripetuti controlli mirati, ha disposto la chiusura per 30 giorni di un altro bar della provincia scaligera.

L’ordine di sospensione della licenza è scaturito a seguito di ripetuti controlli delle Forze dell’Ordine che hanno dimostrato l’abituale ritrovo, all’interno e nei pressi dell’esercizio pubblico, di soggetti gravati da precedenti penali.
La costante presenza, riscontrata nel corso di più interventi, di persone pregiudicate, ha fatto del locale un punto di riferimento per attività di spaccio di sostanze stupefacenti: assunto, questo, suffragato anche dalle molteplici segnalazioni dei cittadini residenti, testimoni della condizione di illegalità che, da tempo, gravava intorno all’esercizio.

L’attività di indagine effettuata ha trovato riscontro, altresì, nel ritrovamento, all’interno del Bar, di 11 grammi di cocaina, già suddivisi in dosi pronte alla vendita. Al sequestro dello stupefacente era seguito, lo scorso 19 giugno, l’arresto della titolare che, in sede di rito direttissimo, di fronte al giudice, aveva ammesso la propria colpevolezza.

Alla donna, che gestiva il locale con il marito, anch’esso gravato, come la compagna, da precedenti in materia di stupefacenti, è stato notificato, ieri pomeriggio, dagli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Verona, il provvedimento di sospensione della licenza. 

Il “Bar Tabaccheria Gioachini Laura” di Sommacampagna rimarrà, pertanto, chiuso per i prossimi 30 giorni: misura adottata ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S che prevede la possibilità per il Questore di disporre la sospensione della licenza degli esercizi commerciali di abituale ritrovo di persone pregiudicate o che, comunque, costituiscano un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini.

 
 

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