Libero accesso alla piazza, installazione di telecamere ai varchi in entrata e uscita e rifacimento del manto stradale.
Queste le richieste avanzate da Verona Riparte e dai cittadini residenti nella zona della piazza della funicolare che conduce a San Pietro. Il problema parcheggi dunque non affligge solo il centro, ma anche le zone adiacenti.
“La piazzetta è sempre stata utilizzata come parcheggio da parte dei residenti del quartiere – sostiene Alberto Lorusso, presidente di Verona Riparte -. L’attuale amministrazione, al posto di montare le telecamere per controllare gli accessi e le uscite dal quartiere, di fatto rendendolo una vera ZTL (lo è ma è sprovvista di telecamere), ha deciso di isolare la piazzetta a novembre. L’idea che la cittadinanza ne beneficiasse non ha colto nel segno. Infatti la piazzetta è sempre deserta. Il motivo è presto detto: perché non si tratta di una vera piazza, non essendoci niente che vi si affacci, un bar, una chiesa, un municipio, nulla”.
“Ne va della qualità della nostra vita, poter parcheggiare sotto casa significa rincasare la sera prima, mettere in sicurezza i bambini e molto altro. Per le donne e’ sinonimo di sicurezza solo se possono parcheggiare sotto casa, senza rischiare aggressioni o molestie. La piazza vuota rischia infine di diventare terreno fertile per attività di spaccio”.