Tutto il gusto della primavera sulle tavole dei Ristoranti Tipici.
Al via da sabato 7 maggio il nuovo appuntamento stagionale del quarto ciclo delle iniziative promosse dal Comune in collaborazione con i ‘Ristoranti Tipici’ di Verona.
Fino a domenica 22 maggio, in tutti i ristoranti tipici aderenti sarà servito il menù de ‘Il Ristorante tipico … a Primavera‘, con l’utilizzo di prodotti stagionali come l’asparago, i ‘bisi‘ di Colognola ai Colli e le fragole.
Ai piatti sarà anche abbinata un’offerta dei vini, privilegiando le denominazioni e le aziende che producono e imbottigliano nella Provincia di Verona.
Obiettivo dell’iniziativa è intraprendere una serie di azioni volte alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti tipici locali, ed inoltre incentivare l’impiego di materie prime del territorio nella preparazione dei piatti, per fare scoprire i sapori della tradizione scaligera ed anche per diffondere la conoscenza dei prodotti tipici di ogni stagione.
I ristoranti tipici veronesi infatti sono ufficialmente riconosciuti dal ‘Regolamento comunale per la valorizzazione dell’enogastronomia veronese‘.
Attraverso la qualità del servizio e la professionalità del personale diffondono la conoscenza dei prodotti e dei piatti tipici locali, che rappresentano il 50% dell’offerta gastronomica e devono essere preparati utilizzando il 50% di prodotti tipici della Provincia di Verona o della Regione Veneto.
L’iniziativa è stata presentata al Mercato Coperto di Campagna Amica di Verona.
Sono intervenuti l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise, il direttore generale di Confesercenti Alessandro Torluccio, la presidente del Consorzio Veronatura e vice presidente di Coldiretti Franca Castellani, il presidente dell’associazione Ristoranti Confcommercio Verona Leo Ramponi, per Coldiretti Rosalina Vertuani, la dietista dell’ULSS9 Tatiana Trandev e per l’associazione Sommelier Veneto Antimo Berretta.
“Pensato per valorizzare i prodotti ma anche la ristorazione tipica – ha detto l’assessore Zavarise – questo progetto rappresenta oggi un’opportunità in più per sostenere la ripartenza di uno dei settore più colpiti dalla crisi economica collegata alla pandemia. Serve un lavoro di squadra per valorizzare le ricchezze alimentari del nostro territorio e, con esse, l’importante filiera che vi gravità attorno, dalla produzione di vino, ortaggi e frutta fino all’impiattamento finale che, in questo caso, è da realizzarsi in uno dei tanti ristoranti tipici aderenti all’iniziativa. L’obiettivo è di ampliare sempre di più questa rete, coinvolgendo quanto più possibile tutte le realtà economiche interessate”.
Elenco ristoranti tipici aderenti ed menù sul sito ufficiale della manifestazione.