Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile di Verona, ha tratto in arresto un cittadino ghanese, O.J., di anni ventisette.
L’uomo, condannato in via definitiva il 30 gennaio 2017, con sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Trieste, per concorso nel reato di tentato furto aggravato e violazione dell’obbligo di presentazione dei documenti d’identificazione a richiesta degli agenti e degli ufficiali di Pubblica Sicurezza, era stato sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova al Servizio Sociale.
La relazione conclusiva, redatta lo scorso 9 maggio dall’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Verona, faceva tuttavia emergere l’esito negativo della prova cui l’uomo era stato assoggettato.
Lo straniero, infatti, durante il periodo dell’affidamento, aveva tenuto, in più circostanze, condotte ritenute incompatibili con la natura del provvedimento: era stato trovato, senza valido motivo, fuori dal comune di residenza, dal quale non si sarebbe potuto allontanare senza previa autorizzazione del Magistrato di Sorveglianza; si era assentato dalla propria abitazione in orario notturno ed era stato trovato, in un’occasione, all’interno del proprio domicilio in compagnia di soggetto pregiudicato.
L’uomo, peraltro, sebbene più volte sollecitato, non si era manifestato disponibile alla prestazione di attività riparative e di volontariato propedeutiche al buon esito del percorso di rieducazione, finalità cui il provvedimento dell’affidamento in prova principalmente è teso.
Proprio in ragione dell’esito negativo, lo scorso 26 giugno, il Tribunale di Sorveglianza di Venezia ha dichiarato con ordinanza la mancata estinzione della pena detentiva originariamente inflitta.
Con queste motivazioni, il 9 luglio, la Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Udine ha emesso l’Ordine di esecuzione della pena detentiva residua.
A seguito di attività di appostamento presso il domicilio eletto dall’uomo e nelle zone da lui abitualmente frequentate, gli agenti della Squadra Mobile di Verona, sono riusciti a reperire e trarre in arresto O.J., che sarà detenuto per i prossimi 7 mesi nel Carcere di Montorio.