La Polizia arresta tunisino di 27 anni già respinto alla frontiera di Trapani

 
 

Gli agenti delle Volanti della Questura di Verona, ieri pomeriggio, hanno arrestato un ventisettenne di origine tunisina, irregolare sul territorio nazionale e già sottoposto a due respingimenti alla frontiera.

I poliziotti, a seguito di un controllo d’iniziativa, hanno rintracciato, all’interno di una casa abbandonata in via Legnago, J.M. L’uomo, privo dei requisiti richiesti per l’ingresso nel territorio dello Stato, era rientrato illegalmente in Italia, nonostante due rimpatri risalenti al novembre 2017 e al settembre 2018.

Lo straniero, alla luce del nuovo Decreto Sicurezza “Salvini”, che prevede l’arresto obbligatorio, anche fuori dalla flagranza, per chi rientra nel territorio nazionale pur essendo già stato respinto alla frontiera, è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di rito direttissimo.

Il Giudice, questa mattina, dopo aver convalidato l’arresto, ha condannato l’uomo a 6 mesi di reclusione e disposto il nulla osta all’espulsione.

Nel pomeriggio di oggi, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura accompagnerà lo straniero presso un “Centro Permanenza e Rimpatri” dal quale verrà traferito nel suo Paese d’origine.

 
 
Davide Caldelli
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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