Nel corso dell’attività di controllo del territorio, intensificata con l’approssimarsi della stagione estiva e il conseguente aumento del traffico di viaggiatori, il Compartimento Polizia Ferroviaria per Verona e il Trentino Alto Adige all’inizio del mese in corso ha posto in essere specifici servizi di prevenzione e contrasto nelle quattro province di competenza, Verona – Vicenza – Trento – Bolzano.
In particolare, lo scorso lunedi è stato effettuato presso tutti gli Uffici dipendenti un mirato piano di controllo straordinario delle stazioni ferroviarie anche con ausilio di unità Cinofile, nonché ulteriori specifiche attività nei giorni 2 e 4 giugno.
I controlli cosi intensificati hanno visto impiegati complessivamente 94 pattuglie in uniforme negli ambiti delle stazioni, 6 pattuglie antiborseggio in abiti civili, 14 squadre a bordo treno, oltre a 12 pattugliamenti lungo le linee ferroviarie. I poliziotti con l’utilizzo di metal detector portatili hanno inoltre effettuato approfonditi controlli di sicurezza ai bagagli al seguito dei viaggiatori, ma anche e soprattutto a quelli presenti nelle aree di deposito dedicate presso le stazioni ferroviarie stesse.
BILANCIO
Il notevole impegno ha consentito nei 3 giorni il controllo di 633 persone (137 con precedenti di polizia), di cui 295 sono cittadini stranieri. Questi ultimi in particolare di origine magrebina e dell’Europa dell’Est.
L’attività ha portato alla denuncia in stato di libertà di 5 persone, mentre un altro giovane italiano trovato in possesso di una piccola quantità di hashish è stato segnalato all’autorità amministrativa. I denunciati sono un cittadino nigeriano 24enne per rifiuto di generalità, un pakistano 22enne per resistenza a pubblico ufficiale e per violazione al decreto di espulsione dal territorio nazionale, un italiano 33enne per violazione al DASPO urbano (peraltro già denunciato altre 10 volte per lo stesso fatto), un 47enne algerino per furto aggravato a bordo treno ed infine un tunisino di 29 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.