La Polizia Ferroviaria di Verona, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto, nella stazione di Porta Nuova, un cittadino italiano di 57 anni: G. G. P., nato a Reggio Emilia, di fatto senza fissa dimora, resosi responsabile del reato di furto, commesso a bordo del treno Freccia Rossa 9723 diretto a Venezia.
Lo scorso 6 luglio, intorno alle ore 13.10, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova intervenivano al binario 4 alla ricerca di un viaggiatore che, secondo segnalazione effettuata dal capotreno, si era reso responsabile del furto di un trolley di colore blu, sottratto ad un passeggero dello stesso convoglio.
I poliziotti, giunti sul posto, notavano immediatamente un uomo con accanto una valigia corrispondente a quella descritta; quest’ultimo, a richiesta degli agenti, dichiarava di esserne proprietario senza, tuttavia, saper descrivere nei dettagli cosa contenesse.
Il soggetto, per questo motivo, veniva accompagnato in ufficio al fine di svolgere più accurati controlli. Sentito nuovamente il capotreno, nel frattempo ripartito dal binario, gli operatori di polizia riuscivano a mettersi in contatto con la vittima che, oltre a fornire in maniera minuziosa la descrizione del contenuto del bagaglio, dichiarava con certezza di essere stata derubata a treno fermo, presso la stazione di Verona Porta Nuova.
Gli accertamenti effettuati dagli agenti consentivano di rilevare che il fermato era già destinatario della misura cautelare dell’obbligo di dimora in Bolzano e dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria dello stesso capoluogo.
L’uomo veniva pertanto tratto in arresto e sottoposto a rilievi foto dattiloscopici presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Verona e trattenuto, su disposizione del Pubblico Ministero, presso le camere di sicurezza del Settore Operativo in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna.
Questa mattina, a seguito della convalida dell’arresto, il giudice ha disposto nei confronti di dello stesso la custodia cautelare in carcere fino all’udienza fissata per il prossimo 7 settembre.