“Il recupero di Castel San Pietro è un fatto positivo e della massima importanza per la città, tuttavia lo sforzo rischia di venire inficiato dalla scelta infelice di destinarvi il Museo di Storia Naturale che è troppo grande per gli spazi offerti dal castello” afferma Michele Bertucco capogruppo comunale Pd. “In questo modo si rischia di disperdere il grande patrimonio rappresentato da collezioni uniche al mondo, senza poterne sfruttarne a pieno le potenzialità. L’appello, dunque, è di ripensare alla scelta per non perdere l’ultima occasione di riunificare il museo e trovare anche per Colle San Pietro una destinazione più consona alla sua vocazione, come può essere il Museo della Città”.
Interviene la consigliera Elisa La Paglia: “Se le previsioni dicono che tra 18 mesi il Museo di Storia Naturale sarà collocato a Castel San Pietro, la buona notizia è che Tosi toglierà il disturbo tra soli 8 mesi, dunque c’è speranza di correggere questo errore madornale che fa lo spezzatino del museo di Storia Naturale senza peraltro risolvere, anzi complicando, la connessa partita dell’Arsenale. Castel San Pietro è il luogo ideale per un museo della città che, con ricostruzioni digitali come sono state fatte per altri siti storici italiani, vedi i Fori Imperiali a Roma, faccia conoscere a veronesi e turisti la storia di questa città”.