La Nuova App di Fidas Verona

 
 

Tutto nel palmo di una mano: informazioni sulle attività associative, orari di apertura dei centri prelievi, promemoria per le donazioni. Sono solo alcune delle funzionalità della nuova App Fidas Verona, uno strumento innovativo presentato oggi in anteprima alla ventiduesima assemblea provinciale annuale di Fidas Verona, che si è tenuta nella sala convegni dell’azienda Vagotex Windtex spa di Colognola ai Colli. 

Il dono del sangue diventa così 2.0, grazie all’applicazione adottata dall’associazione. «L’App contiene una sezione generale, consultabile da tutti, con informazioni su donazioni, eventi associativi, contatti utili e geolocalizzazione dei centri di raccolta – illustra il presidente provinciale di Fidas Verona Massimiliano Bonifacio –. C’è poi una parte privata riservata ai donatori Fidas Verona: qui possono visionare il registro delle donazioni, le benemerenze acquisite e le scadenze previste per la donazione successiva».

L’applicazione è stata sviluppata dall’agenzia A Comunicazione srl, che la renderà disponibile a partire dalle prossime settimane su Apple Store e Google Play (a seconda del dispositivo che si usa). «L’idea è nata pensando al concetto di utilità: incentivare la pratica della donazione di sangue e plasma, snellendo le procedure e utilizzando un canale di comunicazione diretto e immediato, grazie al sistema di notifiche push – spiega Alberto Pertile, referente del progetto e, anche lui, donatore Fidas –. Nell’area riservata, il donatore troverà tutti i suoi dati, di fatto una dematerializzazione del tesserino, e avrà la possibilità di salvare un promemoria della prima data utile per la donazione, calcolata in automatico, senza dover aspettare la lettera di chiamata».

 

La nuova App Fidas Verona è destinata agli 11.500 donatori delle 78 sezioni veronesi. «Uno degli obiettivi che vogliamo raggiungere con questa nuova App è il coinvolgimento e la fidelizzazione di tutti i donatori, in particolare dei giovani – aggiunge il presidente –. Abbiamo chiuso il 2015 con il record di 1.031 nuovi donatori, grazie al nuovo sistema di prenotazione delle donazioni; lo scorso anno, inoltre, Fidas Verona ha fornito il 32,5% delle unità di sangue complessive nella nostra provincia, dando un contributo significativo all’autosufficienza di sangue. A fronte di questi risultati incoraggianti, però, dobbiamo essere preparati a nuove sfide, impegnandoci ancora di più nel promuovere il dono e nello scongiurare un calo di donazioni, specie alla luce dei più rigidi criteri di selezione introdotti dai decreti ministeriali, ad esempio per chi si è recato in aree colpite dal virus Zika».

 
 

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