Festa di laurea farlocca alla neo-ministra Valeria Fedeli, con tanto di brindisi e classico coro goliardico: «Dottore, dottore, dottore nel buco del c…».
Gli attivisti di Azione Universitaria, associazione studentesca di destra, sarcasticamente l’hanno “festeggiata” nell’area di servizio Cantagallo, sull’autostrada A1.
A latere, chieste le dimissioni della neo-ministra dell’Istruzione e dell’Università, rea di avere inserito nel proprio curriculum un’inesistente laurea.
Situazione simile a quella del politico veronese Stefano Legramandi, già Presidente e ora Vice di AMIA. Come per la Ministra Fedeli, anche in questo caso il curriculum risultò TAROCCATO.
TAROCCAMENTO NELLA SEZIONE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE di Amia (Diploma di Scuola Media Superiore? No, Licenza Media) che il Legramandi archiviò definendolo un semplice errore di trascrizione.
Il punto e a capo sulla grottesca vicenda ce lo metterà la Corte dei Conti, alla quale si è rivolto mediante esposto l’Avvocato Michele Croce, leader di Verona Pulita e prossimo candidato Sindaco di Palazzo Barbieri.
Nessuno sviluppo è invece previsto sulla “querelle” laurea non laurea della Ministra Valeria Fedeli: per lei dovremo accontentarci degli sfottò goliardici inscenati nell’Area di Servizio Cantagallo. Del resto, parafrasando una vecchia canzone di Elio e le Storie Tese, L’Italia è pur sempre catalogata come “la Terra dei Cachi”..
