La Gran Guardia si illumina di viola, colore simbolo delle nascite premature.
Anche Verona aderisce così alla ‘Giornata mondiale della prematurità’, che si celebra in tutto il mondo oggi, mercoledì 17 novembre.
L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza sulle sfide che la nascita pre-termine pone per i neonati e per le loro famiglie.
I bimbi prematuri vengono al mondo prima della 37ᵃ settimana di età gestazionale e rappresentano una grande sfida per la neonatologia e per la società.
Un bambino su 10 nasce prima del termine ed uno su 100 viene alla luce prima dei 7 mesi di gravidanza.
Una realtà che tocca tante famiglie, anche a Verona.
Ad accendere oggi simbolicamente il monumento su piazza Bra è stato il sindaco Federico Sboarina insieme all’assessore ai Servizi sociali Daniela Maellare e al consigliere comunale Laura Bocchi, mamma di un bimbo nato prematuro e molto sensibile al tema.
Erano presenti anche il presidente di Agsm Lighting Alberto Todeschini, per l’associazione Prematuramente ASD la presidente Tiffany Grana e la vice presidente Silvia Lodovichetti, per AOUI Verona Borgo Trento il neonatologo Renzo Beghini e la caposala della terapia intensiva neonatale Sara Sperotto.
In piazza per l’occasione anche l’unità mobile di trasporto neonatale di Croce Bianca Pav Onlus.
“Un problema poco conosciuto, ma che colpisce un neonato su 10 – sottolinea l’assessore Maellare -, è importante quindi che se ne parli e che le famiglie sappiano di non essere sole. I genitori che affrontano questo percorso devono essere sostenuti ed aiutati, giorno dopo giorno, in quella che è una lotta per la conquista della vita”.
“L’accensione di viola di un monumento della città è un simbolo di speranza – aggiunge il consigliere Bocchi – per tutte quelle famiglie che lottano ogni giorno assieme ai loro piccoli guerrieri. La Giornata mondiale della prematurità ricorda le madri e i padri che vivono questo percorso di sofferenza inaspettato, e soprattutto i bambini che iniziano la loro vita lottando per un posto nel mondo”.
L’iniziativa, promossa dalla Società Italiana di Neonatologia, è stata realizzata grazie al contributo di Agsm Lighting.