I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Verona hanno denunciato 13 soggetti per
reati fiscali ed individuato 11 evasori totali nell’ambito di un’indagine riguardante quattro
società che, attraverso lo scambio illecito di manodopera, hanno commesso gravi violazioni
in materia fiscale e giuslavoristica nel periodo dal 2011 al 2016.
I riscontri effettuati hanno consentito la ricostruzione di uno schema fraudolento a mezzo del quale una società somministratrice forniva manodopera a diverse società in assenza dei requisiti previsti dalla legge.
Questo meccanismo consentiva alle società beneficiarie di fruire di manodopera a costo inferiore a quello di mercato, nella misura in cui la fornitrice ometteva, pressoché in toto, i versamenti delle ritenute fiscali e degli oneri contributivi.
Le società utilizzatrici, inoltre, sulla base delle fatture emesse dalla stessa fornitrice, riuscivano a detrarre indebitamente l’Imposta sul valore aggiunto e ad abbattere, altrettanto indebitamente, la base imponibile.
Il raggio di azione delle Fiamme Gialle si è dunque esteso coinvolgendo le società
utilizzatrici di manodopera, due call center e una società di trasporto merci, con un triplice
intervento finalizzato al contrasto dell’evasione fiscale e contributiva.
Al termine degli accertamenti è emerso che le società hanno complessivamente nascosto
al fisco oltre 2 milioni di ricavi e circa un milione di euro tra IVA dovuta e contributi non
versati.
Sono stati inoltre contestati 11 lavoratori in nero e 411 lavoratori in posizione irregolare. Di questi ultimi fanno parte la totalità dei dipendenti di uno dei due call center sottoposti a controllo, il cui amministratore era solito fare indebito ricorso ai contratti a progetto/co.co.co. al fine di celare rapporti di lavoro qualificabili di fatto come subordinati.
Nei confronti della società di trasporto merci è stato invece riscontrato l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti emesse da otto soggetti economici che sono stati segnalati, ognuno per il proprio profilo di responsabilità, all’Autorità Giudiziaria.