La Fondazione torna centrale nei progetti scaligeri

 
 

“Apprendiamo con soddisfazione il messaggio di ottimismo e di speranza del Sovrintendente Polo a proposito del percorso di risanamento intrapreso dalla Fondazione Arena. A differenza di certi suoi predecessori, le sue parole risuonano di credibilità e di cognizione di causa”.

Così Ugoli e Bertolotti che credono molto nel futuro radioso dell’ente:

“La Fondazione Arena ha dato molto alla città in termini di immagine e indotto, è auspicabile e forse necessario che anche il mondo privato stringa un’alleanza per il mantenimento di questo bene prezioso della città”.

Apprezzamento anche da parte di Tosato che sulle dichiarazioni del Sovrintendente Giuliano Polo rileva:

“finalmente è stato riconosciuto il ruolo decisivo di lavoratori e dipendenti che con riduzioni significative dei propri stipendi hanno contribuito più di ogni altro al percorso di risanamento dei bilanci della Fondazione Arena”. 

“Al contrario – aggiunge Tosato – non apprezziamo per nulla i vani tentativi da parte dell’amministrazione comunale di nascondere le proprie responsabilità colpevolizzando i dipendenti stessi. Meno male che ora si parla di rilancio della Fondazione e non di liquidazione coatta o di privatizzazione. 

“I contributi dei privati – conclude il Senatore – sono un’opportunità che va cercata ma non si può rinunciare alla certezza dei contributi pubblici. Senza i fondi del FUS e della Legge Bray oggi gli spettacoli lirici areniani non avrebbero più nessun futuro”.

 
 

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