Sarà un’anteprima assoluta a chiudere la stagione di prosa 2016/2017 del Teatro Ristori di Verona curata da Alessandro Anderloni, regista e attore, che sarà protagonista in prima persona dello spettacolo “La Divina Commedia”, in scena giovedì 20 aprile alle ore 20.30.
Con lui sul palcoscenico lo accompagnano due danzatori affermati a livello internazionale, Silvia Bertoncelli, autrice anche delle coreografie, e Stefano Roveda, i quali sono pronti a dialogare con tre elementi scenici su un tappeto sonoro di musica e rumori, a intraprendere un viaggio che ricomincia ogni volta «nel mezzo del cammin di nostra vita».
Per questa nuova produzione di Àissa Màissa e Le Falìe, Anderloni si è avvalso dei suoni curati da Francesco Ambrosini e Samuele Tezza.
Per dare voce a Dante, con un progetto realizzato in vista dell’anniversario dei settecento anni dalla morte del Poeta nel 2021, Anderloni ha scelto nove canti tratti dalla sua opera più importante, e li propone senza tagli, rielaborazioni o chiose.
La scena, un’evocativa spirale disegnata dallo stesso Anderloni, diventa lo spazio interiore dove rendere possibile il colloquio intimo tra autore e lettore-spettatore. La danza suggerisce il viaggio dantesco che, come racconta l’opera dantesca, inizia con la lunga e tortuosa discesa negli inferi, seguita dall’arrampicata in purgatorio e, infine, l’ascesa al paradiso. Nel farsi parola e gesto, i tre interpreti suggeriscono l’architettura generale del più grande poema scritto da un uomo.