La visita andrologica spesso sottovalutata è in realtà molto importante, in alcuni casi fondamentale.
Sottoporsi alla visita di uno specialista infatti è utile non non solo per curare disturbi o problemi che colpiscono l’apparato genitale o testicolare dell’uomo, ma anche come prevenzione.
Il medico che esegue la visita andrologica si occupa di vari campi, dall’urologia all’endocrinologia, dalla dermatologia e alla sfera sessuale.
In generale tratta di tutto ciò che riguarda la salute dell’apparato uro-genitale.
Ecco perché si parla anche di visita uro andrologica.
La visita andrologica può essere di fondamentale importanza per identificare la presenza di alcune patologie che riguardano l’apparato genitale maschile.
Per esempio si rivela importante quando si avverte un eventuale fastidio ai testicoli anche causato da alcune formazioni sospette che si evidenziano al tatto.
È consigliato sottoporsi ad una visita andrologica, se i testicoli aumentano di volume o se subiscono delle modifiche nella loro forma.
Può essere importante consultare un andrologo anche se si notano le comparse di pustole, eritemi e lesioni che interessano l’apparato genitale.
A tale proposito valutare attentamente alcuni sintomi e informarsi sulle cause è fondamentale per curare e prevenire i vari disturbi. Nella sezione uomo di Nonsolodonne.net si possono trovare molte informazioni inerenti i possibili disturbi dell’apparato genitale maschile e le cause che comportano il problema.
Inoltre la visita andrologica si rende necessaria anche per eventuali problemi di disfunzione erettile.
Lo specialista infatti in questi casi esegue una specifica diagnosi per individuare la causa fisiologica o psicologica che sta alla base del problema della mancanza di erezione.
Ma sono diverse le patologie di cui si occupa l’andrologo.
Per esempio possiamo ricordare l’eiaculazione precoce, la fimosi, l’ingrossamento delle vene del testicolo, disturbo noto come varicocele e, nei casi più gravi, anche il tumore ai testicoli.
La visita andrologica può essere riservata anche ai bambini, per controllare lo sviluppo dell’apparato genitale e per assicurarsi che il tutto avvenga correttamente.
La visita andrologica si svolge in maniera molto semplice.
La prima fase della visita consiste nell’anamnesi. Lo specialista cerca di sapere di più su tutte le informazioni che riguardano la storia familiare del paziente e il suo stile di vita.
In questa prima fase della visita vengono presi in considerazione alcuni elementi essenziali, come l’alimentazione, lo svolgimento di attività fisica oppure la sedentarietà, il consumo di alcol, il fumo, la presenza di altre malattie, l’assunzione di farmaci, la vita sessuale e il manifestarsi in famiglia di altri casi di patologie di carattere andrologico.
L’andrologo poi esamina i testicoli e il pene. Ne guarda la forma e le dimensioni e può effettuare una palpazione.
In presenza di disturbi urologici o se il paziente ha più di 50 anni, la visita può consistere anche in un’esplorazione rettale.
Quest’ultima serve a verificare lo stato della prostata e l’eventuale presenza di emorroidi.
Infine lo specialista può richiedere che il paziente si sottoponga ad alcuni esami. Per esempio può richiedere di tornare, per controllare i risultati di analisi che riguardano la glicemia, i lipidi, il dosaggio di alcuni ormoni, il dosaggio dei radicali liberi e tutto ciò che riguarda la funzionalità del fegato e dei reni.
Inoltre l’andrologo può richiedere di fare un controllo ecografico dei testicoli.
La visita andrologica è molto importante per ottenere una diagnosi precoce di eventuali disturbi urologici.
La diagnosi precoce è essenziale, per avere più possibilità terapeutiche a disposizione.
Ecco perché, come abbiamo già specificato precedentemente, questo tipo di visita è consigliato già dall’adolescenza.
Nello specifico la visita andrebbe fatta quando il ragazzo ha tra i 14 e i 16 anni. Poi bisognerebbe passare ad una seconda visita tra i 18 e i 20 anni e ad una terza tra i 35 e i 40 anni.
Dopo i 50 anni dovrebbe svolgersi in maniera regolare, anche per un semplice controllo dell’apparato uro-genitale.