Oggi la Calzedonia Verona è a Sora per la sesta giornata di ritorno del campionato.
La formazione di casa parte più convinta ed é lei a dare il ritmo ad inizio set. Tempo di ambientarsi, prenderci le misure e i ragazzi di coach Grbic riescono nel recupero di tre lunghezze di distanza (12-12). Allungano, si fanno riprendere ma la zampata finale è a favore della squadra ospite che chiude, sul 21-25.
Il secondo set dura mezz’ora, tra alti e bassi di entrambe le squadre che si danno filo da torcere ad ogni azione. Kovacevic non ci sta e chiude anche la seconda frazione per 24-26.
Si sa, dopo il primo e il secondo c’è bisogno di un sorbetto perché il rischio di addormentarsi è alto. Verona purtroppo in bottiglia ha solo acqua ed è assopita. La formazione di casa impone il proprio gioco e allunga di +10. I titolari sono in panchina a riordinare le idee in vista del quarto set (parziale 25-18).
Il quarto set è adrenalinico ed avvincente. Verona parte bene, Sora la riaggancia, 12-14 il punteggio e poi è un continuo punto a punto. Chiude senza storie l’opposto bosniaco, Mitar Djuric con due stampate mette fine alla trasferta laziale, per 23-25.
Serena Turazzini
