La Croce Verde torna in Borgo Venezia

 
 

La giunta ha deciso di proporre al Consiglio comunale l’approvazione di un permesso di costruire in deroga e convenzionato per la rigenerazione urbana
degli edifici in disuso e in stato di abbandono di proprietà della Croce Verde e delle relative aree scoperte (con superficie territoriale per circa 7.200 mq), siti in Via del Capitel, come studentato con circa 120 posti letto e nuova sede operativa della Croce Verde P.A.V. dotata anche di una sala conferenze ad uso anche della Circoscrizione VI (servizi di interesse pubblico, da convenzionare con il Comune), bar e mensa/ristorante ad uso tanto dello studentato quanto della cittadinanza; i nuovi fabbricati, realizzati in sostanziale corrispondenza di quelli esistenti, da demolire e ricostruire, saranno serviti da piazzette ed aree verdi che favoriranno la socializzazione, oltre che da parcheggi coperti e scoperti sul fronte strada, che sarà riqualificato. La deroga al Piano degli Interventi è stata concessa per l’indubbio interesse pubblico rivestito tanto dallo studentato – è nota infatti la carenza di student housing a Verona, città universitaria –, con gli spazi e gli esercizi pubblici a servizio anche della collettività, quanto dalla sede operativa della Croce Verde.

La Croce Verde per la gestione dello studentato attingerà allo specifico finanziamento Pnrr, 20 mila euro a letto (all’anno) per 9 anni. Per rispettare i tempi del Pnrr, lo studentato dovrà essere quindi pronto entro giugno 2026.

“Si tratta di un progetto di riqualificazione edilizia significativo, che incontra le linee programmatiche della nostra Amministrazione in tema di pianificazione urbanistica e, in particolare, di quelle linee che fanno riferimento alla rigenerazione urbana, alla necessità di aumentare rapidamente i posti letto per gli studenti e alla riqualificazione dei quartieri”, ha detto la vicesindaca con delega alla Pianificazione urbanistica.