La confusione dell’Assessore Neri è una medaglia per il consigliere Benini

 
 

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Federico Benini, consigliere comunale del Partito Democratico.

“Il Sindaco Sboarina ha detto di avere una giunta forte, forse nel senso che va forte ad avere le idee confuse sul… forte: appena 3 mesi fa, come si può ascoltare dalla registrazione del Consiglio comunale del 12 aprile, l’assessore Luca Zanotto, a nome e per conto della collega Edi Maria Neri, aveva esplicitamente escluso la possibilità di una acquisizione di Forte Procolo nell’ambito dei rapporti di federalismo demaniale, e questo a causa delle “condizioni di fatiscenza e precarietà” in cui, a loro dire, “versa il bene”, e degli “ingenti oneri necessari per provvedere anche solo alla manutenzione ordinaria”.

Ci piace pensare – ma crediamo di non andare molto distante dalla verità – che il sopralluogo effettuato dal sottoscritto lo scorso 14 giugno assieme ad un gruppo di residenti, un archeologo e rappresentanti di Legambiente, abbia contributo a far cambiare idea all’amministrazione. Avevamo infatti dimostrato che all’interno la struttura è perfettamente conservata e non c’è traccia di fatiscenza e precarietà. Verrà inoltre colta al balzo l’apertura dell’amministrazione ai cittadini che si candidano a gestire Forte Procolo: proprio ieri su sollecitazione di alcuni residenti ho diffuso in newsletter la chiamata per una prossima assemblea pubblica in cui si tratterà il tema della gestione del forte. I residenti, motivati a recuperare il bene a favore del quartiere, vogliono sapere che tipo di impegno è richiesto e quali competenze siano necessarie. Il sogno, che oggi è un poco più vicino, è di trasformare la grande area di Forte Procolo in parte in parco pubblico e per un’altra parte in cittadella dei servizi funzionale ad un ringiovanimento del quartiere che, anche grazie alle scelte sbagliate degli ultimi anni, si sta trasformando sempre più in quartiere dormitorio”.

 
 

2 COMMENTI

  1. Se devo leggere tutte le CAZZATE che vengono dette da un pdiota e che voi regolarmente riportate vogliate prego non accedere togliendo i dal vs elenco altrimenti mi vedrò costretto a mandare a quel paese anche Voi.
    Ossequi a mai più!!!!.

  2. quando il PD ha approvato la legge truffa sul nuovo Senato, poi abrogata dal referendum del dicembre 2016, si è messo PER SEMPRE DALLA PARTE DEL TORTO….il PD, in attesa di approvare una nuova legge elettorale col Berlusca, voleva un nuovo Senato da 100 senatori: già prima del voto per il Senato erano dalla parte del PD i 5 senatori di nomina presidenziale (Monti Cattaneo Piano Rubbia e il quinto sicuramente scelto da Mattarella pro-PD), si erano già dichiarato pro-Renzi i 2 consiglieri e i 2 sindaci di Trento e Bolzano; dei rimanenti 19 senatori-sindaci (governando il PD in 15 regioni)15 erano sicuramente pro-PD….in definitiva prima ancora del voto erano dalla parte del PD 5+4+15=24 senatori su 100 e all’opposizione 4 senatori….i rimanenti 72 consiglieri regionali erano scelti con criterio proporzionale e quindi col 33% dei voti il PD avrebbe preso il 33% di 72 consiglieri regionali=altri 24 senatori..in definitiva col 33% dei voti il PD si sarebbe pappato 5+4+15+24=48 senatori su 100..il momento più alto di una democrazia sono le elezioni e se proponi una LEGGE TRUFFA poi non ha più diritto di aprire bocca, nè sull’uso di Forte Procolo nè su qualsiasi altra scelta.

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