I dati INAIL che riguardano gli infortuni sul lavoro a livello nazionale del 2018 sono allarmanti: più di 600.000 infortuni e 1133 morti sul lavoro ovvero 3 morti al giorno, la quasi metà “in itinere”, ovvero nel percorso casa/lavoro.
Nella Regione Veneto la situazione è drammatica e a Verona è ancora peggio.
Un bollettino di morte che in Regione, da gennaio a novembre 2018, conta ben 113 vittime.
A guidare la drammatica classifica c’è la nostra città con 28 infortuni mortali, seguita da Padova e Treviso con 19, da Venezia (16), da Vicenza (14), da Belluno (9) e da Rovigo (8).
Per il 2019 la tendenza sembra confermarsi: ad oggi per cause riconducibili al lavoro infortuni non mortali +2,6%, e secondo il nostro monitoraggio 7 in provincia di Verona quelli gravi di cui almeno 3 mortali.
Per combattere questo dilagante fenomeno la Cisl Verona è da sempre in prima linea sia nella formazione dei lavoratori sia con progetti per la sensibilizzazione dei giovani e degli studenti che saranno i lavoratori del futuro.
Pertanto e’ attivo, presso tutte le sedi territoriali Cisl – Verona, lo sportello S.A.L.U.Te che si occupa di sicurezza e salute sul lavoro, e il patronato INAS: tutela dei lavoratori che hanno subito un infortunio o acquisito malattie/malformazioni/danni psicofisici nel lavoro.
Nell’ambito di questa collaborazione il 29 Maggio p.v. si terrà, presso la sede Cisl di Lungadige Galtarossa 22 a Verona SALA PASTORE ore 11:30 l’incontro/premiazione del miglior progetto realizzato dagli studenti dell’Istituto Nani riguardo la promozione dei servizi erogati del Patronato Inas.
Sarà il momento anche per lanciare la proposta CISL per RIDERS di VERONA: costituzione di una Coop, la prima in Italia, in cui i lavoratori escano dalla situazione di sfruttamento e possano lavorare in sicurezza, con salari dignitosi e fuori dalla dittatura del ranking aziendale.