Buonissima (e numerosissima) la prima!
Un appello stile “scolaresca” durato certamente qualche minuto in più rispetto a quanto siamo stati abituati a vedere (e ricordare) nella nostra infanzia; più di 200 persone, più di 200 nomi che nella mattinata di ieri sono state coinvolte alla scoperta di Forte San Procolo, il gioiello del sistema difensivo asburgico poco noto anche ai veronesi.
Attraverso le nostre telecamere vi abbiamo offerto un “aperitivo” in esclusiva, che potere ritrovare qui!
“Davvero un grande successo l’iniziativa dell’Amministrazione di aprire i forti ai cittadini tanto che, per soddisfare tutte le richieste di adesione, la visita sarà replicata sabato 30 marzo” – scrive il comunicato diffuso da Palazzo Barbieri.
LA STRUTTURA
Il grande complesso militare, che sorge a poca distanza da San Zeno, tra i quartieri Catena e Saval, è il primo apparato ad essere interessato dal percorso di valorizzazione e riscoperta voluto dall’Amministrazione, nell’ambito del progetto “Verona fortificata”.
Dopo anni di abbandono, quindi, il caposaldo militare è diventato il protagonista di una visita guidata, pensata proprio per far conoscere questo tesoro militare e per proporre e condividerne percorsi di recupero.
LA VISITA
I partecipanti alla visita, muniti di torce, sono potuti entrare all’interno delle strutture del forte, che continuano ad essere ben conservate, e hanno potuto vedere quale straordinario patrimonio architettonico, storico e culturale rappresenti questa fortezza austriaca. Il complesso militare, che è di proprietà del Demanio, infatti dispone di grandi saloni, cortili interni e di un’area boschiva che, una volta recuperati, possono essere messi a disposizione della comunità. Al termine della visita, ai partecipanti è stata consegnata la guida che illustra i forti che fanno parte del sistema difensivo austriaco e che sono al centro del progetto di valorizzazione.
LE DICHIARAZIONI
“La particolarità di forte San Procolo – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala – è data, oltre dalle sue dimensioni e dal buono stato di conservazione, dal fatto di sorgere nel cuore della 3ª Circoscrizione.
Quindi, si tratta di una struttura facilmente raggiungibile e con grandi possibilità di essere riutilizzata. Le visite di ieri rappresentano il primo passo per tornare a renderlo fruibile. Innanzi tutto, è importante che i cittadini abbiano visto e colgano quali siano le potenzialità di questo e degli altri forti austriaci della nostra città. Per farlo, però, era importante che entrassero e toccassero con mano: è questo il senso delle visite guidate che abbiamo organizzato e, più in generale, del progetto ‘Verona fortificata’ che abbiamo avviato per far conoscere l’importante patrimonio di cui dispone la nostra città. Il passo successivo sarà quello di condividere azioni di valorizzazione, attraverso le proposte che saranno avanzate. Ringrazio i volontari che, grazie al loro intervento, hanno pulito e reso accessibile l’area e tutte le persone che hanno partecipato”.
La visita di forte San Procolo sarà, quindi, replicata sabato prossimo, 30 marzo e – in esclusiva – potrete seguirla comodamente da casa (o dovunque voi siate) attraverso la diretta sulla nostra pagina Facebook.
Sono già in calendario anche le prossime date del tour di scoperta degli 11 forti veronesi. L’1 e 13 aprile l’appuntamento è alla Torre Massimiliana, il 14 aprile a Forte Sofia, il 4 maggio a Forte Lugagnano, il 18 maggio a forte Castel San Felice, il 19 maggio a forte Preara – John Montorio e il 25 maggio a forte Azzano.