“Baby gang? Non nella mia città!“.
È questo il testo dello striscione firmato CasaPound comparso nella notte a Villafranca di Verona, salita recentemente agli onori della cronaca per una rissa in pieno centro tra due gruppi di giovani (di cui molti stranieri).
“Siamo stati i primi a denunciare la situazione delle baby gang nella città di Verona – interviene il movimento in una nota – quando ancora il fenomeno era taciuto e sottovalutato da tutti. In questi mesi poi le devastazioni di Peschiera e i recenti episodi a Villafranca per la sagra del paese, dimostrano che queste bande di ragazzini si sentono impunite e agiscono criminosamente sia in città che in provincia, senza timore alcuno per eventuali “punizioni” che arrivano tardivamente da parte dello stato”.
“CasaPound è sempre scesa in piazza per opporsi a queste baby gang di giovani immigrati o servili ragazzini italiani – conclude la nota – e continuerà a farlo, sia in città che in provincia, invitando i giovani ad imparare a difendersi dalle ingiustizie di queste bande criminali che vorrebbero stabilire in Italia un modello “banlieue” che non permetteremo mai“.