Io Robot a Garda

 
 

Droni acquatici sperimentali pilotati dalla riva via tablet e droni aerei teleguidati per la perlustrazione dall’alto.

Questa mattina la robotica è stata utilizzata al servizio della tutela del Lago di Garda grazie al progetto IntCatch2020.

In occasione della Settimana europea della robotica, infatti, è andato in scena Robot@Garda, una giornata formativa e pratica sulle attività di ricerca e di monitoraggio ambientale del lago, realizzabili grazie alle nuove tecnologie.

L’incontro, cui hanno partecipato quasi 200 ragazzi di quattro istituti superiori a indirizzo scientifico, Rigoni Stern di Asiago, Anti di Villafranca, Tusini di Bardolino e Marie Curie di Garda, è realizzato in collaborazione con Azienda Gardesana Servizi, dal Dipartimento di informatica dell’Università di Verona, dal Comune di Garda e della sezione veronese della Lega Navale Italiana.

Ags è partner di Robot a Garda – ha spiegato Pia Joanne Hancock, responsabile IntCatch nel Cda di Azienda Gardesana Servizi – perché la nostra azienda è in prima linea nella tutela del Lago. Mostrare e sperimentare assieme ai ragazzi le potenzialità che offrono le nuove tecnologie sul fronte della salvaguardia del territorio e, in particolare, del Garda è un punto di partenza fondamentale per il futuro del nostro lago”.

La giornata è cominciata con la presentazione del progetto da parte degli esperti e con un approfondimento particolare sulla prevenzione e la tutela, per poi passare alla parte dimostrativa che ha coinvolto gli studenti nella dimostrazione e nell’utilizzo di droni acquatici e aerei a cura della Lega Navale Italiana – sezione di Garda, della Polizia di Stato e della Protezione Civile.

 
 
Davide Caldelli
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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