Il maltempo e i fortissimi temporali che si sono abbattuti, oltre che in città, anche sul Garda, hanno obbligato il personale della Squadra Acque Interne della Polizia di Stato di stanza a Peschiera del Garda ad un maggior impegno. Durante le violente perturbazioni degli ultimi due fine settimana sono stati effettuati,in particolar modo, alcuni interventi di soccorso e recupero di imbarcazioni e natanti, nello specifico:
– sabato 22, poco prima delle 22.00, gli agenti sono intervenuti al largo delle Grotte di Catullo a Sirmione per una grossaimbarcazione di circa 15 metri che, a causa di un’avaria ai motori, stava scarrocciando verso terra, con il forte rischio di andare ad impattare contro gli scogli determinato, anche, dal moto ondoso rilevante presente in quel momento con onde di circa 1,5 mt e vento teso proveniente da nord. A bordo erano presenti 7 persone adulte e un bambino di nazionalità tedesca che, spaventati ma comunque in buone condizioni di salute, sono stati rassicurati e assistiti dal personale nelle operazioni di traino verso Lazise, anche grazie all’aiuto di un’altra imbarcazione privata di grosse dimensioni che era stata allertata dalla marina dove l’unità aveva regolare ormeggio.
– domenica 23 agosto, dalle ore 15.00, il personale in servizio di vigilanza e controllo ha fatto rientrare moltissimi diportisti presenti nel bacino meridionale del lago, inconsci dell’imminente arrivo della “tromba d’aria”. In tal modo, è stato possibile prevenire tragici epiloghi e salvaguardare la sicurezza e l’incolumità delle tante persone e dei numerosi turisti presenti. Sono state parecchie, in ogni caso, le unità da diporto che hanno rotto gli ormeggi, che sono andate a sbattere contro gli scogli (v. foto allegate) e che si sono spiaggiate sui vari litorali. In quel frangente, il personale, nonostante il forte vento ancora presente e le onde alte, è riuscito a recuperare una grande imbarcazione a vela che stava andando sugli scogli nello specchio d’acqua antistante il porto centrale di Peschiera e un’ulteriore unità a motore alla deriva nella medesima area.
– Sabato 29 agosto, dopo il fortunale del primo pomeriggio, gli agenti sono intervenuti sia a Lazise che a Bardolino sul litorale per alcune barche spiaggiate.
– Oltre a questi interventi di soccorso, è stata intensificata la vigilanza con le motovedette e le moto d’acqua in dotazione, sia nel basso lago che nella parte settentrionale, soprattutto in un’ottica di prevenzione e contenimento dei comportamenti illeciti. Nello specifico, in questi ultimi 15 giorni di intensa attività, sono stati contestati 25 verbali di contravvenzione – sia a cittadini italiani che stranieri – per violazioni del Codice della nautica da diporto e delle normative locali che disciplinano lanavigazione sul lago di Garda.
In particolar modo ad un ragazzo olandese che effettuava evoluzioni con la moto d’acqua è stata contestata la guida senza patente e gli è stata comminata una sanzione pari a 3.672€. Lamedesima somma è stata, altresì, contestata anche ad una società tedesca che effettuava attività commerciale di locazione/noleggio senza titolo.
E’ stata, inoltre, prestata assistenza in occasione di varie manifestazioni di regate veliche, soprattutto nell’alto lago, tra le quali meritano sicuramente un cenno il “54^ Trofeo Gorla” che ha coinvolto circa 100 diverse unità con relativi equipaggi e i Campionati italiani di “Optimist”.
Considerata la violenza con la quale si sono scatenati questi fortunali, e visti soprattutto gli ingenti danni che hanno causato a barche rinvenute su spiagge o addirittura affondate, oltre che a cantieri nautici, la Polizia di Stato suggerisce a tutti i diportisti, aititolari dei porti turistici e alle società che effettuano locazione/noleggio di unità da diporto, di informarsi preventivamente sulle condizioni meteo e di non uscire assolutamente qualora le stesse siano tali da mettere in pericolo e/o a rischio la vita e l’incolumità delle persone.