“Brutte notizie, ma poche sorprese. Verona, al 22° posto nell’Indice della criminalità 2024 del Sole 24 Ore, è in netto peggioramento rispetto al 26° posto dello scorso anno. Sono dati che cozzano con quanto ci chiedono veronesi, esercenti e turisti“.
Questo l’allarme lanciato dall’eurodeputato e segretario provinciale della Lega di Verona Paolo Borchia; la direzione tracciata dall’esponente veronese è diametralmente opposto rispetto alle analisi prodotte e commentate nei giorni scorsi, ad esempio, dall'(ex) questore di Verona, Roberto Massucci. Ne abbiamo parlato nel link indicato qui di seguito.
“Con oltre 36.000 denunce registrate – prosegue Borchia nel comunicato – è chiaro che i veronesi si sentono sempre più insicuri“, continua Borchia. “Non è un problema di percezione, come affermato negli anni dalla Giunta ed i dati lo dimostrano: più rapine, furti e frodi informatiche, ma anche più omicidi, violenze sessuali e più spaccio di sostanze stupefacenti. La crescente criminalità è un segnale chiaro di una gestione della sicurezza pubblica che necessita di una attenta revisione. Servono ulteriori aumenti dei controlli sul territorio e rafforzare la presenza delle forze dell’ordine. In questo contesto, è essenziale potenziare l’uso del taser voluto dalla Lega e già in dotazione alle forze dell’ordine e migliorare i sistemi di videosorveglianza ed illuminazione nelle aree più sensibili e vulnerabili, per garantire una maggiore sicurezza“.
“Collaborare attivamente con le associazioni sarà fondamentale per prevenire ulteriori episodi di criminalità”, conclude Borchia, sottolineando l’urgenza di affrontare questa problematica “con misure concrete e immediate“.