Dopo la pioggia di critiche su Agec e il Presidente Roberto Niccolai, sono arrivate le controdeduzioni da parte della ditta Euroristorazione anche in merito al secondo caso di mancata conformità dei pasti, avvenuto qualche giorno fa alle scuole elementari Maggi a Porto San Pancrazio.
La nota della ditta ammette la presenza di un vermetto bianco senza vita ritrovato in un piatto di pasta al pomodoro servito ad un bambino. Se per il primo caso di ‘corpo estraneo’ rinvenuto nei fagiolini il primo giorno di scuola, Euroristorazioni aveva ammesso l’accaduto attribuendone le cause all’utilizzo di prodotti biologici e alla filiera del fresco, per il nuovo episodio sono ancora in corso le verifiche interne alla ditta stessa per capire l’origine del caso.
Agec sta invece valutando come agire perché episodi come questi non accadano mai più. Al vaglio dei legali dell’ente infatti, la possibilità di presentare un esposto in Procura per accertare le responsabilità penali di quanto accaduto nelle ultime settimane, oltre ad applicare alla ditta le penali previste nel contratto di appalto.
“Se potessi, prenderei le misure più drastiche possibili – afferma il presidente di Agec Roberto Niccolai -. Intanto stiamo legalmente cercando la soluzione percorribile per richiamare la ditta alle sue responsabilità. Da domani i controlli sulla refezione scolastica saranno ancora più numerosi. Infatti, oltre ai servizi ispettivi già attivi, abbiamo incaricato una società esterna di effettuare ulteriori ispezioni in tutte le scuole servite da Euroristorazione. La sicurezza dei nostri bambini viene prima di tutto, perciò faremo tutto il possibile perché fatti come questi non si ripetano mai più. Stiamo preparando il bando per la nuova gara d’appalto, non mancheremo di inserire clausole e penali più elevate, se può servire ad assicurare alle famiglie il migliore dei servizi”.
Su 136 scuole cittadine, sono 64 quelle con la refezione esterna affidata alla ditta Euroristorazione, mentre le altre 72 hanno già la ristorazione interna.
La gara europea di affidamento del servizio alla ditta Euroristorazione, come previsto dal codice per gli appalti, è stata aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa, i cui parametri riguardavano il 70 per cento gli aspetti qualitativi e per il 30 per cento quelli economici. La commissione incaricata al bando era composta da tre componenti esterni con capacità professionali e tecniche specifiche.