Venerdì 15 dicembre è in programma l’Assemblea di fine mandato per l’Ordine degli Ingegneri di Verona.
L’incontro, programmato nella sede degli ex Magazzini Generali a partire dalle ore 17:00, sarà l’occasione per tracciare il bilancio del quadriennio trascorso ma senza dimenticare i prossimi appuntamenti istituzionali del febbraio 2018 quando si andrà a rinnovare il Consiglio dell’Ordine.
Sarà la presidente Alessia Canteri a introdurre i lavori dell’Assemblea cui sono stati invitati tutti i 2714 iscritti, tra cui i giovani ingegneri neoiscritti che da pochi giorni hanno fatto il loro ingresso ufficiale nell’Ordine scaligero.
I TEMI DEL QUADRIENNIO: COMPETENZE, ETICA E TRASPARENZA – La relazione introduttiva della Presidente andrà a ripercorrere le tappe più significative del quadriennio trascorso ripartendo dalle tre parole che erano state lanciate nel programma del mandato a febbraio 2014: competenze, etica e trasparenza.
Nell’ambito dell’Assemblea si tiene infatti la “Giornata della Trasparenza dell’Ordine” con la partecipazione e l’intervento dell’Assessore all’Anticorruzione e Trasparenza del Comune di Verona, Edi Maria Neri che presenterà i primi passi fatti dall’amministrazione per impostare un monitoraggio e un raccordo tra i rispettivi responsabili dell’anticorruzione e trasparenza negli enti e società partecipate.
«L’Odine ha perseguito l’impegno alla trasparenza ben prima dell’obbligo normativo di fine 2014 – spiega il consigliere delegato alla trasparenza, ing. Carlo Reggiani – pubblicando, ad esempio, tutti i verbali di Consiglio già a partire dal 2010. Nel triennio che chiude nel 2019, l’Ordine intende proseguire e rafforzare la propria conformità alla normativa di trasparenza e il proprio impegno a porre in essere misure di prevenzione, in conformità agli obiettivi strategici che ha adottato con specifico riferimento all’area anticorruzione e trasparenza».
I “PASSI” DELL’ORDINE – Sul fronte di quanto fatto in questi quattro anni, da ricordare in particolare il passaggio alla nuova sede agli ex Magazzini Generali che è diventata crocevia di incontri formativi e manifestazioni culturali aperte anche a tutta la cittadinanza; quindi l’istituzione del Consiglio di Disciplina territoriale; il via dell’aggiornamento professionale obbligatorio (gennaio 2014); le importanti partnership con enti e istituzioni locali: Comune e Provincia di Verona, Regione Veneto, Università, Confindustria Verona, Ance Verona, Camera di Commercio, Ufficio Scolastico Territoriale, Archivio di Stato – per la conservazione della Biblioteca dell’Ordine aperta alla consultazione pubblica -, le collaborazioni con gli altri Ordini e categorie professionali, con istituzioni culturali della città e con VeronaNetwork.
Molti i temi di grande attualità affrontati attraverso il lavoro svolto dalle Commissioni dell’Ordine e in sinergia con molte realtà cittadine: dal piano Industria 4.0, al Piano nazionale e regionale per la diffusione della Banda UltraLarga, dall’istituzione di un elenco di “Data Protection Officer” per Pa e imprese in tema di privacy, sicurezza e trattamento dei dati, alle opportunità del SismaBonus per imprese, professionisti e cittadini, dalla prevenzione del rischio sismico, al decreto correttivo del Codice appalti, dalle Energie rinnovabili alla mobilità sostenibile, al trattamento “buono” dei reflui, a una formazione internazionale con il CUOA di Vicenza, ai temi della parità di genere nella professione e dell’alternanza scuola/lavoro per gli studenti delle secondarie di secondo grado in accordo anche con il Comitato provinciale per l’Orientamento Scolastico e Professionale Verona – COSP Verona.