La vice-capogruppo del Pd in Consiglio regionale Orietta Salemi interviene sul tema delle infrastrutture veronesi dopo l’inaugurazione della variante Sp 6.
“Nel Veronese sono ancora tanti i nodi infrastrutturali da sciogliere: le opere ad oggi ancora incompiute aspettano uno scatto in avanti proprio dalle scelte politiche regionali. Penso alla strada Grezzanella, su cui abbiamo più volte incalzato la Giunta Zaia perché ascoltasse l’appello ormai ventennale del territorio, puntualmente disatteso; è scaduto anche il tempo per la variante alla statale 12, il cui progetto è stato gestito, tra vari scarica barile, come la tela di Penelope. Senza dimenticare la strada SP10 Val D’Illasi, su cui pesa un interrogativo che ha bisogno comunque di risposte risolutive. Bene quindi la Sp 6, ma vogliamo altrettanta solerzia per la stesura – nero su bianco – delle priorità da mettere in agenda regionale a favore della provincia di Verona che non si accontenta più di promesse futuribili. L’assessore De Berti, che vive e conosce il nostro territorio deve essere in prima linea per questo impegno a partire dal suo ruolo in Giunta”.