È finito in manette il cittadino italiano di 58 anni che ieri sera ha infranto il vetro di un’auto in sosta in via Pacinotti e si è intrufolato al suo interno per rubare. Il ladro è stato però bloccato e arrestato dalla Polizia di Stato, allertata da un uomo che stava transitando in bicicletta.
È accaduto ieri sera intorno alle 20.30. A notare i movimenti sospetti del malvivente è stato un passante che ha visto l’uomo mentre tentava di aprire la portiera di un’auto in sosta senza riuscirci, per poi avvicinarsi ad un’altra auto e infrangere il finestrino anteriore destro con un pugno.
All’interno dello zaino, che il malvivente aveva con sé, i poliziotti hanno rinvenuto un coltello a scatto, un coltello multiuso, una chiave a pappagallo e una torcia.
Al termine degli accertamenti, l’uomo – già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio – è stato arrestato per tentato furto aggravato e denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Questa mattina, il Giudice dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti dell’uomo la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Sempre ieri, gli agenti della Squadra Mobile scaligera hanno arrestato un veronese di 42 anni in esecuzione di un provvedimento emesso dal Procura della Repubblica di Verona. Tale misura è stata adottata in relazione a due sentenze di condanna per rapina e per furto, entrambe risalenti al 2022.
Già in passato l’uomo aveva commesso numerosi reati contro il patrimonio. In particolare, si era reso responsabile di furti di lieve entità e truffe, commesse sia online sia spacciandosi come tecnico della locale azienda di energia elettrica, richiedendo a persone anziane il pagamento di interventi di manutenzione ai contatori del gas in realtà mai effettuati.
Questa mattina, infine, personale della 1^ Sezione Criminalità Organizzata e Catturandi della Squadra Mobile ha arrestato una cittadina veronese di 47 anni in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Verona. La donna era stata condannata per una rapina perpetrata nell’aprile del 2021 ai danni di una farmacia di Verona.
Entrambi gli arrestati si trovano ora presso il carcere di Montorio.