Indecorosamente “social”. La replica del cons. Nicolò Sesso a Federico Benini.

 
 

Mi rifiuto e faccio “click”.

La “disobbedienza civile” formato 2018. Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe toccato ad appena 5 “reazioni” su Facebook il compito di dare sostanza al proprio operato di consigliere comunale.
Accade purtroppo, a quanto sembra, nella nostra bella Verona.

Rifiuti abbandonati.
Nel tardo pomeriggio odierno arriva la risposta di Nicolò Sesso, consigliere comunale di Battiti per Verona Domani, relativamente alle provocazioni (o segnalazioni, interpretate voi) lanciate qualche giorno fa dall’omologo del Partito Democratico in Sala Gozzi, Federico Benini.

Se anche lui facesse il suo dovere civico di segnalare agli uffici, sarebbe più utile alla città che lo ha eletto.

Al collega consigliere comunale Federico Benini volevo ricordare che, qualora ancora non se ne fosse accorto, la campagna elettorale è finita da quasi un anno. Gli allarmismi non servono più, ma evidentemente deve essere il suo stile: Lo ha fatto sul decoro di Forte Procolo, senza nemmeno informarsi del fatto che la competenza è del Demanio.

Adesso c’è l’allarme abbandono dei rifiuti. Il consigliere Benini ha tutti canali per informarsi sullo stato delle cose. Se lo avesse fatto, gli sarebbe stato detto che l’assessore alla Sicurezza e agli Enti, Daniele Polato, ha già disposto, dalla settimana prossima, due squadre fra agenti della Polizia Locale e operatori AMIA per effettuare controlli precisi e serrati, partendo dai quartieri.

Nel frattempo, nel centro storico già nei giorni scorsi sono stati sanzionati diversi esercizi commerciali. Ricordo, infine, al consigliere che esiste il servizio gratuito Amia per la raccolta dei rifiuti ingombranti. Anche lui potrebbe farsi parte attiva nel divulgare l’informazione, non è un fatto politico è un gesto di civiltà. Se anche lui facesse il suo dovere civico di segnalare agli uffici, sarebbe più utile alla città che lo ha eletto.

La conclusione della nota è affidata ad un concetto-chiave dell’agire politico del cons. Sesso. Un concetto sul quale ha deciso di affidare gran parte della sua campagna elettorale che, quasi un anno fa, lo ha portato a sedersi a Palazzo Barbieri:

Anche in questo caso lo vorrei richiamare per quanto concerne il ruolo della rappresentanza, a me particolarmente caro.
Si è eletti in consiglio comunale per raccogliere le segnalazioni da parte dei cittadini che si ha l’onore di rappresentare e consegnarle poi agli uffici preposti. Utilizzarle solo sui social network mi pare davvero inconcludente e riduttivo”.

 
 

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