Paolo Fontana, presidente della WBA (World Biodiversity Association), naturalista di fama internazionale e ricercatore presso la Fondazione Mach di San Michele all’Adige (Trento), presenterà il 16 maggio alle ore 17 all’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona (Palazzo Erbisti, via Leoncino 6) il suo libro “Il piacere delle api – Le api come modello di sostenibilità e l’apicoltura come esperienza della natura e della storia dell’uomo”.
Paolo Fontana – dialogando con Giorgio Vincenzi, giornalista e socio corrispondente dell’Accademia – racconterà, attraverso quanto scritto nel libro, il suo amore per la Natura in tutte le sue manifestazioni e, in particolare, per le eccezionali comunità delle api. Un sentimento espresso con doti e strumenti che Fontana sa maneggiare con abilità: l’ironia e la penna. La rigorosità scientifica del volume viene alleviata da continui riferimenti alla vita quotidiana, ma anche alla storia antica e ai primordi della scienza e della cultura umana. È un libro che non parla solamente di evoluzione, morfologia, biologia ed etologia dell’ape mellifera in modo accattivante e mai banale, ma si sviluppa in una trattazione della storia del rapporto tra Uomo e Api. Da qui, poi, l’Autore esamina le nuove frontiere della moderna apicoltura, sempre più coinvolta nei problemi globali della crisi ambientale che sta intaccando la sostenibilità dei sistemi naturali. Il tutto trattato in oltre 600 pagine che però come ebbe a scrivere Susanna Tamaro, in un lungo articolo apparso sul Corriere della Sera tempo fa, “… pur essendo un libro divulgativo si legge con lo stesso piacere di un grande romanzo”.
“L’incontro assume particolare valenza”, precisa Elia Sandrini, presidente del Collegio Periti Agrari e Periti Agrari laureati della provincia di Verona e ideatore dell’evento, “visto che il 20 maggio sarà la giornata mondiale dell’ape e tutti noi siamo chiamati a dare il nostro apporto per salvare questo prezioso insetto minacciato d’estinzione”. Anche il luogo non è stato scelto a caso: “l’Accademia è stata l’editrice del primo giornale d’Italia dedicato all’apicoltura pubblicato nel 1867”, ricorda Massimo Valsecchi, segretario dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, “dal titolo L’Ape Italiana, organo della Società d’Apicoltura di Verona”.