Domenica 29 settembre il Wwf porta la natura in città in Lungadige San Giorgio. Torna quindi a Verona l’ottava edizione di Urban Nature, il progetto che mira a rendere sempre più evidente il valore della natura in città per il benessere delle persone, rinnovando il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani e favorendo azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani.
Con il patrocinio del Comune di Verona, che ha concesso gli spazi, e la collaborazione dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici, del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, di Verona Minor Hierusalem e di Acque Veronesi, Urban Nature prevede una giornata ricca di attività per adulti e bambini.
Tommaso Ferrari, Assessore all’Ambiente del Comune di Verona, ha invitato la cittadinanza “ad approfittare di questo bellissimo momento di approfondimento sul grande tema della biodiversità nelle città. Il tema è centrale per la nostra amministrazione, infatti, con l’Università degli Studi di Verona stiamo portando avanti il progetto èVrGreen che mira a mappare la salute ecosistemica della città. Le azioni e la cultura verso questa tematica sono cresciute negli anni grazie e soprattutto alle numerose associazioni, che si spendono su questo tema da moltissimo tempo.”
Alle 10.30 e 14.30 sono previste due passeggiate lungo l’Adige assieme agli esperti naturalisti del Wwf. Un’opportunità per esplorare la biodiversità locale e conoscere meglio gli ecosistemi fluviali.
“La biodiversità va incrementata – ha spiegato Michele Dall’O, dirigente della sezione veronese del Wwf – e con i progetti portati avanti assieme al Comune di Verona l’obiettivo finale è di aumentare il numero di alberi sul territorio per ostacolare il cambiamento climatico”.
La giornata è anche l’occasione di raccogliere fondi per il progetto del Wwf “La Natura si fa Cura”. Con una piccola, ma significativa donazione si potrà contribuire al progetto, ricevendo una piantina di Erica Calluna.
“Saremo presenti – ha aggiunto Laura Tarantino del Wwf veronese – dalle 9 alle 17, con il nostro stand a Verona, contemporaneamente ad altre 1600 realtà locali in tutta Italia. Vogliamo finanziare la creazione di vere e proprie Oasi negli ospedali pediatrici che possano supportare il percorso terapeutico e riabilitativo dei giovani pazienti”.
Seguendo il fil-rouge della promozione della bio-diversità, l’Unione Nazionale Associazioni Apicoltori allestirà una teca dimostrativa con tanto di sciame e ape regina “per consentire di osservare – ha spiegato Roberto Rozio, rappresentante dell’Unione – come si articola la complessa organizzazione della quotidianità di questi insetti. L’attività di impollinazione delle api è fondamentale per la sopravvivenza di fiori, piante, frutti e semi”.
Anche i musei di storia naturale hanno un importante ruolo per la conservazione della biodiversità: “sono infatti i custodi, la biblioteca, della biodiversità – ha sottolineato Leonardo Latella dei Musei Civici di Verona – presenteremo quindi curiosità sulla flora e la fauna locali”.
Nel pomeriggio Verona Minor Hierusalem effettuerà una visita guidata ispirata al percorso “il valore dell’acqua nella duplice natura dell’arte e della spiritualità” attraverso le Chiese di San Giorgio in Braida, Santo Stefano e Santa Maria in Organo.
I partecipanti potranno placare la loro sete grazie alle borracce donate da Acque Veronesi per sensibilizzare all’utilizzo di contenitori riutilizzabili, evitando sprechi.
Programma e informazioni si possono reperire sul sito wwf-verona