In merito alla questione dati di traffico Catullo, la verità sta nella banca dati dell’ENAC.
Da lì possiamo capire come stanno le cose e mettere fine alle fake news che si leggano sugli articoli di stampa sulla crescita della Catullo. Solo con questa verifica ci si rende conto di come sono stati distorti i numeri relativi al traffico passeggeri.
Se, come dice il Presidente Arena, la Catullo SpA ha chiuso il 2017 con 3.1 milioni circa di passeggeri, ciò significa che nel periodo 2015-2017 (periodo di gestione totale SAVE) il traffico è cresciuto del 10.4% nei 3 anni di riferimento (circa il 3,4% l’anno): fonte Assaeroporti.
Il settore in Italia, nello stesso periodo, è cresciuto invece del 15.7% (circa il 5.2% l’anno): fonte Assaeroporti.
Quello che invece dovrebbe preoccuparci è la crescita importante (e molto più del Catullo) degli altri aeroporti del Nord Italia:
’15 ’16 ’17
Bologna 6.5% 16,4% 7%
Bergamo 11,1% 3,8% 11,2
Treviso. 14% n/a. 14%
Venezia. 8% 9% 8%
Com’è facile notare gli altri aeroporti concorrenti sono cresciuti mediamente del 8-9% l’anno nello stesso periodo.
I dati di traffico vanno letti bene e non manipolati per far credere che tutto vada per il meglio.
Quindi non risulta vero che :
1)- la crescita della Catullo sia del 30% da quando c’è SAVE;
2)- la crescita di Catullo sia sotto la media Nazionale nel periodo 2015-2017;
3)- gli altri aeroporti del nord Italia crescono con tassi di crescita di gran lunga superiori a quello del Catullo e soprattutto hanno investito in sviluppo aeroportuale.
È quindi difficile capire dove sia il valore aggiunto portato da SAVE in questi 3 anni.
La redazione.