Su segnalazione di un nostro lettore, riportiamo qui nell’articolo le “tracce” di quello che può essere stato un attacco hacker nei confronti del sito di AMIA.
Da una prima analisi sembrerebbe che il portale non abbia riportato danni evidenti, tutti i contenuti delle sezioni del sito sono regolarmente presenti e funzionanti, ma i metadati di ricerca su Google indicano il passaggio di un hacker che, come da tradizione, ha voluto lasciare una propria “firma nascosta”.