Verona ha finalmente il suo Ospedale di Comunità. Oggi è stato inaugurato, il primo Ospedale di Comunità di Verona presso il Centro servizi “Le Betulle”.
Si tratta di un servizio prezioso e molto atteso, che rappresenta un significativo arricchimento della rete dei servizi territoriali, a favore di tutta la comunità veronese.
Gli ospedali di comunità sono definiti dalla normativa “strutture intermedie” poiché si collocano tra l’ospedale per acuti e il domicilio del paziente. L’Ospedale di Comunità Le Betulle è infatti destinato ad accogliere sia pazienti che, all’atto delle dimissioni dopo un ricovero ospedaliero, non possono tornare direttamente nel proprio domicilio e necessitano di un periodo di riabilitazione; sia persone che sono al proprio domicilio e che possono evitare l’ospedalizzazione fruendo di attività riabilitative, di rieducazione e riattivazione, e ciò allo scopo di conservare e recuperare la propria autonomia nella vita quotidiana, evitando ricoveri non necessari. Nel primo caso, la domanda di ingresso in ospedale di comunità viene fatta dal medico di reparto ospedaliero al momento delle dimissioni; nel secondo caso, dal medico di famiglia.
Autorizzato ed accreditato con il massimo punteggio nei requisiti specifici previsti dalla normativa regionale, l’Ospedale di Comunità Le Betulle, dotato di 24 posti letto, ha già iniziato ad accogliere i primi degenti per un percorso intensivo di riabilitazione e cure, al fine di restituire loro autonomia e salute. Non potranno essere accolte persone positive al Covid-19, tuttavia, aspetto cruciale e di grande rilevanza in questo periodo, il servizio è stato pensato anche per la riabilitazione di chi si è negativizzato e che quindi abbia superato la malattia, ma ne subisca ancora gli esiti.
L’accoglienza presso l’Ospedale di Comunità Le Betulle è convenzionata con l’Azienda ULSS9 Scaligera ed è offerta a condizioni molto favorevoli per l’utenza. Le degenze sino a 30 giorni sono completamente gratuite, mentre per soggiorni di durata superiore è prevista una quota di compartecipazione pari a 25 euro al giorno.