Questa mattina, a Quinto, è stata la madre di Pasquale Misitano (l’operaio deceduto a giugno nella realizzazione dell’opera), a tagliare il nastro della nuova S.P. 6 “dei Lessini”, assieme al sindaco Federico Sboarina, al presidente della Regione Luca Zaia, a quello della Provincia Manuel Scalzotto e all’assessore regionale alle Infrastrutture Elisa De Berti.
La nuova provinciale permette di migliorare i flussi di traffico provenienti dalla Valpantena e di salvaguardare la viabilità e i centri abitati di Poiano e Quinto. Fanno parte del primo stralcio inaugurato questa mattina, la rotatoria di Poiano nord; la bretellina Poiano – Quinto; il nuovo tratto di strada, realizzato in variante rispetto al vecchio tracciato, che va dalla rotonda di Poiano alla rotonda di Quinto; il cavalcavia di Quinto; la deviazione del progno Valpantena e le opere di mitigazione del verde. La nuova S. P. 6 è stata finanziata dalla Regione Veneto e realizzata dall’impresa di costruzione Sitta S.r.l.
“La nuova provinciale era un’opera molto attesa da tutto il territorio – ha sottolineato il sindaco Federico Sboarina – e aprirla al traffico è una straordinaria notizia per tutti coloro che abitano in questa parte di Verona. Ma le buone notizie non finiscono qui, perché è giusto sottolineare che la realizzazione della nuova S.P. 6 si è conclusa con tre mesi di anticipo rispetto al crono programma e perché, grazie ai ribassi d’asta, riusciremo a completare anche il secondo stralcio, collegando, quindi, la nuova provinciale direttamente con la Tangenziale est. Ringrazio la Regione e il presidente Zaia per l’impegno nel realizzare un’infrastruttura così importante”.
“Entro la fine del 2019 – ha confermato il presidente Zaia – completeremo i lavori. Sapevamo quanto questo fosse un intervento strategico per il territorio e lo abbiamo completato in tempi rapidi. Faccio notare che, in un Paese pieno di opere non portate a termine, il Veneto non conosce incompiute”.