“In vino mùltas”. Bar serve e ospita 12 clienti, scatta la sanzione e chiusura

 
 

Come fossero 12 apostoli.
Trànsiat, ovviamente, per l’indebito ed esagerato accostamento con la parte più narràta e conosciuta della tradizione cristiana, però il numero è quello.

Andiamo riferendoci ad altrettante persone, in questo caso semplici e “pagàni” (e paganti) clienti di un esercizio commerciale sito in quel di via Trento. Un bar.

Avete, con ogni probabilità, già centrato il problema.
Lo hanno colto anche i Carabinieri della Compagnia di Parona, sabato pomeriggio 2 gennaio, durante la loro attività di controllo e chiusura del suddetto bar reo di aver servito dei vino agli avventori, rimasti nel tendone del locale a consumare la bevanda.

Per le regole della “zona rossa“, atte a contrastare e combattere l’attuale II ondata di COVID19, tutto ciò non è consentito e, come da protocollo, per il proprietario del bar è scattata la sanzione pecuniaria che prevede anche la chiusura forzata del suo locale per 5 giorni.

 
 

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