La Polizia Locale di Verona ha rilevato nella sola giornata di oggi (bollettino aggiornato fino alle ore 17) ben otto incidenti con due sinistri avvenuti nel pomeriggio in via Faccio e in via Cardinali, lungo il circuito del cantiere filovia, con due scontri auto-moto e complessivamente tre feriti non gravi.
La situazione è attentamente monitorata dalla Centrale della Mobilità e dai 20 agenti in servizio con postazioni fissi con rallentamenti gestiti anche con deviazioni verso Santa Lucia per chi arriva dalla tangenziale Nord, a poche ore dall’inizio della partita Hellas-Inter.
In viale dei Colli poco prima delle quattro del mattino fuoriuscita autonoma di una Ford che si era allontanato dover aver danneggiato alcune piante.
Il conducente è risultato positivo all’etilometro con un tasso di oltre 1,5 gr/l.
In tangenziale sud altra fuoriuscita autonoma di una Fiat Punto che ha provocato forti rallentamenti nella prime ore della mattinata.
Poco dopo le 8 fuoriuscita autonoma in corso Milano all’incrocio con via Licata per un Piaggio Medley.
Poco prima di mezzogiorno in stradone Santa Lucia incidente tra autovettura Renault e ciclomotore Piaggio Liberty senza feriti.
In lungadige Pasetto investimento di una ragazza di 19 anni, da parte di una Opel Meriva, con la ragazza trasportata al Polo Confortini.
Scontro nel primo pomeriggio in via Dolomiti incrocio via Gottardo tra un furgone di un corriere e una autovettura Suzuki con ingenti danni ai mezzi. Le due donne a bordo dell’auto sono state trasportate in ospedale.
Poco prima delle 17 scontro auto Discovery con un motociclo Piaggio, con il conducente del mezzo a due ruote ferito.
Alla stessa ora scontro in via Faccio tra auto e un ulteriore motociclo con il conducente e passeggero feriti.
Nella giornata di ieri, martedì 2 maggio, grave incidente in viale Venezia con una donna ricoverata in prognosi riservata, conducente di una Ford Fiesta 81enne, sospinta verso destra da una autovettura Peugeot 307. L’anziana ha finito la corso contro alcune moto di un negozio ivi ubicato.