Postazioni delle scuole, dibattiti, conferenze, sportelli e laboratori, non solo per informare ma per aiutare studenti e famiglie a fare la scelta migliore dopo la scuola media. E’ iniziato oggi in Gran Guardia il 14° Salone dell’Orientamento, iniziativa promossa dall’Ufficio Scolastico Territoriale e organizzata da Rete Orienta Verona in collaborazione con il Comune, la Provincia di Verona ed altri enti e Istituzioni locali.
Il Salone ha come obiettivo fornire tutte le informazioni necessarie per il futuro scolastico e lavorativo dei ragazzi che il prossimo anno inizieranno gli studi superiori gettando le basi della vita professionale. Un altro importante sostegno che vede Verona capofila di una serie di eventi e di attività dedicate al tema dell’orientamento, che si concentrano nell’arco del mese di novembre, dai Saloni organizzati dalle Reti, al Teatro, ai Laboratori di futuro, per concludersi con la manifestazione nazionale JOB&Orienta in Fiera.
Un appuntamento molto sentito quello che ha preso il via oggi in Gran Guardia, con 30 scuole che hannno prenotato la visita e 2759 studenti che in questi giorni visiteranno le aree dedicate a loro, ai docenti e alle famiglie.
Incontreranno infatti studenti e docenti delle scuole superiori di Verona, che presenteranno loro l’offerta formativa, ma anche consuellor di COSP Verona, e la rete Tante Tinte per consulenza a studenti e famiglie straniere per inserimento, accoglienza, orientamento e ri-orientamento nella scuola secondaria di secondo grado. Inoltre, tramite il portale dell’orientamento Plan Your Future, potranno vedere videointerviste di giovani che studiano alle scuole superiori e di professionisti del mondo del lavoro che raccontano la loro esperienza personale.
I docenti potranno individuare le competenze utili al processo di orientamento, mentre i genitori potranno aiutare i figli a trovare la loro strada.
Il salone sarà aperto fino a giovedì 10 compreso dalle 9 alle 13 (ingresso riservato alle scuole) e dalle 14 alle 18 ad ingresso libero per famiglie.
Al taglio del nastro, fatto da due alunni della Scuola Secondaria di primo grado “Don Milani” a San Massimo e preceduto dall’Inno d’Italia suonato dagli studenti del Liceo Montanari diretti dal professor Silvano Perlini, sono intervenuti l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia, per l’Ufficio Scolastico Territoriale Laura Parenti, la consigliera comunale e della Provincia di Verona Carla Padovani, il dirigente tecnico Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Laura Donà, i dirigenti scolastici di Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore “M.O. Luciano Dal Cero” Silvana Sartori e di Istituto Istruzione Superiore “Ferraris-Fermi” Daniela Miceli, la coordinatrice Rete Orienta Verona Monica Dal Moro, i dirigenti e rappresentanto delle scuole Alessio Perpolli, Simone Piacentini, Rita Ruffoli di Fondazione San Zeno, Adriano Tomba di Fondazione Cattolica e Antonello Vedovato di Fondazione Edulife.
“La Gran Guardia è la casa del Comune – dice l’assessora La Paglia – ed è bellissimo poterla utilizzare per il futuro degli studenti grazie a questa importante iniziativa di Rete Orienta Verona, come testimoniato dalla grande partecipazione delle scuole. Cercheremo di dare agli studenti e alle loro famiglie tutta la consapevolezza e gli strumenti per metterli in condizione di scegliere la migliore strada da intraprendere, consapevoli che a volte si può anche cambiare. Niente infatti è immodificabile. Ma sapere di poter contare su tanti strumenti di scelta, potrà dare maggior soddisfazione sia al percorso scolastico sia a quello della vita di ciascuno. Il Salone è una delle tante occasioni di collaborazione con la Rete Orienta Verona, come ad esempio la Giornata della Didattica, che svolge un importante ruolo di sostegno e formazione a tutte le scuole, un bene prezioso da preservare a Verona. Al mio saluto si aggiunge anche quello di tutta la Giunta, primo fra tutti il sindaco Damiano Tommasi che, in prima persona, da sempre sostiene come tema cardine quello della scuola”.
“Come Provincia sosteniamo da sempre questa iniziativa – sottolinea la consigliera Padovani – che ha al centro i ragazzi, ai quali è dedicata. Saranno infatti loro che dovranno fare la scelta per le superiori e, in qualità anche di genitore, so bene cosa possa significare questo momento anche per le famiglie. Quello che apprezzo molto in questo Salone è che le scuole sono presentate direttamente dagli studenti che le frequentano, un fattore importantissimo perché sono dei testimoni credibili, che spiegheranno, grazie alla loro esperienza, cosa significherà scegliere una determinata strada per poi intraprendere una professione futura”.